A Capodanno “Apriti, museo!”

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Lunedì 1° gennaio 2024 tutti i musei civici di Bologna aperti eccezionalmente e le Collezioni Comunali d’Arte visitabili con ingresso libero per “Festivamente”

Lippo – web

BOLOGNA – Con l’avvicinarsi della giornata festiva di Capodanno, vi ricordiamo che i Musei Civici di Bologna presentano l’importante novità Apriti, museo!

Per la prima volta, tutte le sedi sono eccezionalmente aperte lunedì 1°gennaio 2024 dalle ore 11.00 alle 19.00: Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo internazionale biblioteca della musica, Museo del Patrimonio Industriale, Museo civico del Risorgimento.

Con l’iniziativa Apriti,museo!, durante l’intero arco della giornata si può inoltre scegliere tra 20 attività proposte con visite guidate in italiano, inglese e francese e un laboratorio per bambine e bambini, per conoscere e riscoprire il ricco patrimonio culturale della città.
Le visite sono offerte
 a tutti i possessori del biglietto di ingresso che, invece, resta a pagamento.
La stessa giornata di Capodanno vede inoltre una speciale collaborazione del Settore Musei Civici Bologna con Festivamente, il cartellone di iniziative culturali promosso e coordinato dal Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività per vivere insieme il periodo delle feste all’insegna della cultura, dell’arte e della socialità.
Il Discorso d’artista, affidato quest’anno a Mariangela Gualtieri, tra le poetesse più potenti e luminose della nostra contemporaneità, può essere ascoltato dalle ore 11.00 alle ore 19.00 all’interno delle Collezioni Comunali d’Arte, aperte straordinariamente ad ingresso libero. Immerso nella sosta della maestosa Sala Urbana, il pubblico può così sentire la voce poetica di Mariangela Gualtieri recitare Esortazione urbana e planetare, una riflessione su ciò che con urgenza vuole essere tenuto presente, in un presente che a tratti pare irrimediabile e altre volte apre spiragli alla possibilità di un equilibrio fra tutti i viventi della terra, per un rito di ascolto sul nuovo anno.
E proprio nella Sala Urbana è presente, all’interno della progettualità delle manifestazioni di fine anno, il progetto culturale nato tra la città di Bologna e il Comune di Faenza dove si è voluto tenere vicino il tema dell’alluvione che ha colpito il territorio metropolitano bolognese e la Romagna, componendo un gesto di responsabilità di come, anche attraverso la cultura, si possa fare sia memoria, sia condivisione e comunità. Grazie alla collaborazione tra il Settore Musei Civici Bologna e istituti culturali faentini, è infatti nata IMMANENTE. L’arte di Faenza riplasmata dall’acqua a cura di Matteo Zauli (direttore del Museo Carlo Zauli) e Eva Degl’Innocenti (direttrice del Settore Musei Civici Bologna), visibile fino al 4 febbraio 2024. Un’installazione che celebra la forza creatrice dell’arte, dopo la distruzione causata dall’alluvione, con l’esposizione di opere e oggetti provenienti dal Comune di Faenza e dal Museo Carlo Zauli.
Un protocollo di intesa è stato sottoscritto tra il Settore Musei Civici Bologna e il Museo Carlo Zauli per una progettualità scientifico-culturale e didattico-educativa congiunta, della durata di tre anni, per la realizzazione di attività di ricerca, artistiche, culturali, didattiche, divulgative, partecipative e di innovazione nel campo della ceramica e delle arti, che possano contribuire alla ricerca, alla valorizzazione, alla divulgazione, alla innovazione della cultura artistica della ceramica e delle arti.
La mostra è promossa da Comune di Bologna, Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica, Comune di Faenza, Settore Cultura, Turismo, Sport e Politiche Internazionali Unione della Romagna Faentina, Museo Carlo Zauli, realizzata in collaborazione con Scuola Comunale di Musica “Giuseppe Sarti” di Faenza e Scuola di Disegno, Arti e Mestieri “Tommaso Minardi” di Faenza.
 
Gli orari di apertura dei musei civici di Bologna e le attività in programma durante le festività natalizie sono consultabili sul sito web www.museibologna.it.
L’acquisto dei biglietti di ingresso è disponibile sul sito Mida Ticket: https://www.midaticket.it/eventi/musei-civici-di-bologna.

LE SEDI MUSEALI E GLI ORARI DI APERTURA 
Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2) ore 11.00 – 19.00
Museo Civico Medievale (via Manzoni 4) ore 11.00 – 19.00
Collezioni Comunali d’Arte (Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6) ore 11.00 – 19.00
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini (Strada Maggiore 44) ore 11.00 – 19.00
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni 14) ore 11.00 – 19.00
Museo Morandi (via Don Minzoni 14) ore 11.00 – 19.00
Casa Morandi (via Fondazza 36) ore 11.00 – 19.00
Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22) ore 11.00 – 19.00
Museo internazionale e biblioteca della musica (Strada Maggiore 34) ore 11.00 – 19.00
Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123) ore 11.00 – 19.00
Museo civico del Risorgimento (Piazza Carducci 5) ore 11.00 – 19.00

LE ATTIVITÀ SPECIALI PER “APRITI, MUSEO!”

ore 11.00: Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22)
“A proposito di Ustica”
Visita guidata in italiano a cura di Silvia Testino (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).
Una visita guidata immersiva per conoscere le vicende storiche e giudiziarie riguardanti la strage di Ustica e lasciarsi coinvolgere dall’installazione permanente realizzata dall’artista Christian Boltanski. Un percorso per comprendere l’importanza di essere testimone e

protrarre la memoria personale e collettiva.
Ingresso: gratuito
Info:
www.mambo-bologna.org/museoustica

ore 11.00: Museo della Musica (Strada Maggiore 34)
“Suoni d’artificio”
Visita guidata in italiano a cura di Marco Pedrazzi, Associazione La Musica interna.
Una visita speciale per il Primo dell’anno! Dai “botti” nella musica di Rossini, al primo documento a stampa della storia dell’umanità, dal Parsifal di Wagner andato in scena a Bologna l’1 gennaio 1914 (dopo una feroce corsa contro il tempo dei teatri di tutta Europa!) alle avventurose ricerche librarie di Padre Martini nei primi giorni del gennaio 1735. Queste sono solo alcune delle storie che verranno raccontate nella prima giornata dell’anno presso il Museo della Musica: una frizzante e speciale Ouverture al 2024!
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

ore 11.00: Museo del Risorgimento (Piazza Carducci 5)
“Intrecci tra museo e città”
Visita guidata in italiano a cura di Martina Tedeschi, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Una visita coinvolgente per adulti e bambini alla scoperta di Bologna a partire dagli oggetti del Museo del Risorgimento per conoscere personaggi e avvenimenti fondamentali per la storia della città.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 11.30: Museo Medievale (via Manzoni 4)
“Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento”
Visita guidata in italiano alla mostra a cura di Adele Tomarchio, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Lippo di Dalmasio è stato un importante artista bolognese che ha unito la tradizione artistica emiliana a quella toscana. La mostra ripercorre la sua carriera nella città natale, in un momento in cui Bologna viveva uno dei suoi principali periodi di creazione artistica.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 12.00: Collezioni Comunali d’Arte (Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6)
“L’appartamento del potere”
Visita guidata in italiano a cura di Silvia Battistini, conservatrice del museo.
Le Collezioni Comunali d’Arte occupano gli ex appartamenti del cardinale legato di Bologna. La visita guidata condurrà i visitatori attraverso le varie sale allestite tra il XVI e il XIX secolo e che oggi ospitano una delle più belle raccolte di opere d’arte della città.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 12.00 / 12 pm: Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22)
“About Ustica”
Guided tour in English by Silvia Testino (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).
An immersive guided tour to learn about the historical and legal facts of the Ustica massacre and engage with the permanent installation created by the artist Christian Boltanski. A journey to understand the importance of being a witness and prolonging personal and collective memory.
Admission: free
Info: www.mambo-bologna.org/museoustica

ore 13.00 / h 13: Collezioni Comunali d’Arte (Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6)
“Les appartements du pouvoir”
Visite guidée en français par Pierre-Yves Theler (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).
Les “Collezioni Comunali d’Arte” occupent les anciens appartements du cardinal-légat de Bologne. La visite guidée vous portera à la découverte des différentes pièces aménagées entre le 16ème et le 19ème siècle, et qui de nos jours abritent l’une des plus belles collections d’œuvres d’art de la ville.
Entrée: libre
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 14.30 / 2.30 pm: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni 14)
“MAMbo Beyond borders”
Guided tour in English by Carlotta Ventura, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Are there limits in art? What separates the viewer from the work? What are the boundaries within the museum space? These and other questions on the topic will be the starting point to investigate some of the most iconic works of art in the MAMbo permanent collection and understanding that artists are the first to cross many and different boundaries of society.
Admission: museum ticket (€ 6,00 full fee / € 4,00 reduced fee). Free admittance for Card Cultura holders
Info: www.mambo-bologna.org

ore 15.00: Museo Davia Bargellini (Strada Maggiore 44)
“Ritratto di una famiglia senatoria”
Visita guidata in italiano a cura di Adele Tomarchio, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Il Palazzo Davia Bargellini e chi lo ha abitato. Un’occasione per conoscere la storia di una delle famiglie senatorie più importanti del Seicento bolognese e nello stesso tempo un modo per ammirare la collezione di uno dei musei più ricchi di manufatti, per tipologie e tecniche artistiche, della città.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 15.00 / 3 pm: Museo Medievale (via Manzoni 4)
“Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento (Lippo di Dalmasio and the Arts in Bologna between 14th and 15th century)”
Guided tour in English by Pierre-Yves Theler, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Lippo di Dalmasio was a major Bolognese artist who combined the Emilian artistic tradition with the Tuscan one. The exhibition retraces his career in his home town at a time when Bologna was experiencing one of its main periods of artistic creation.
Admission: museum ticket (€ 6,00 full fee / € 4,00 reduced fee). Free admittance for Card Cultura holders
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 15.00 / 3 pm: Museo della Musica (Strada Maggiore 34)
“1st movement!”
Guided tour in English by Marco Pedrazzi (Associazione La Musica Interna).
From the “firecrackers” in Rossini’s music, to the First printed music sheet in the history of mankind, from Wagner’s Parsifal staged in Bologna on January 1, 1914 (after a real race against time by the theaters all over Europe!) to Padre Martini’s adventurous book searches in the early days of January 1735. These are just some of the stories that will be told during the New Year’s Day at the Museum of Music: a sparkling and special Overture to 2024!
Admission: museum ticket (€ 5,00 full fee / € 3,00 reduced fee). Free admittance for Card Cultura holders
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.00 / 3 pm: Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123)
“Stories of people and technical innovations in Bologna”
Guided tour in english by Andrea Sensini (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza), to discover the industries of the bolognese territory and their protagonists. Stories of lives, inventions and technical innovations.
Admission: museum ticket (€ 5,00 full fee / € 3,00 reduced fee). Free admittance for Card Cultura holders
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16.00: Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2)
“Reperti in viaggio”
Visita guidata in italiano a cura di Smeralda Riggio (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).
Nel primo giorno del 2024 il museo vuole augurare un anno ricco di viaggi e di visite ai musei… proprio come fanno i suoi reperti! La visita guidata sarà infatti l’occasione per scoprire dove si trova l’Atena Lemnia e poter ammirare la fiera “Amazzone”, testa di età romana e copia di un originale in bronzo attribuito a Policleto, giunta in prestito dai Musei Capitolini. Racconteremo poi la storia dei molti capolavori del museo, le loro incredibili vicende e i viaggi che li hanno condotti alle nostre sale.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16.00: Museo Morandi (via Don Minzoni 14)
“Oggetti in tavola”
Visita guidata in italiano a cura di Alessandra Bucchi (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).
Le nature morte realizzate da Giorgio Morandi saranno punto di partenza per conoscere il processo creativo del Maestro e per vedere da vicino le scelte di composizione, colore e geometrie che sono nascoste all’interno delle sue opere.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

ore 16.30: Casa Morandi (via Fondazza 36)

“Un anno…morandiano”
Visita guidata in italiano a cura di Carlotta Ventura (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).
A sessant’anni dalla morte di Giorgio Morandi una visita suggestiva alla casa dove ha vissuto per scoprire, attraverso gli oggetti, le fotografie e gli angoli più nascosti le abitudini del grande Maestro, la sua vita quotidiana e il suo processo creativo.
Ingresso: gratuito

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

ore 16.30: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

 “Un anno in Museo”

Laboratorio per ragazze e ragazzi dai 6 ai 12 anni a cura di Andrea Sensini, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.

Prenotazione obbligatoria a museopat@comune.bologna.it oppure allo 051 6356611 entro le ore 13 di venerdì 29 dicembre.
Ingresso: gratuito (gratuito anche per un accompagnatore adulto)

ore 17.00 / 5 pm: Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2)
Museum highlights”
Guided tour in English by Smeralda Riggio (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).
From Prehistory to Ancient Egypt, from Etruscans to Romans, our archaeologists will guide you in the discovery of the highlights of the museum and the people who participated in its creation. Do not miss the Ancient Egyptian reliefs from Horemheb’s tomb, the Etruscan gold and amber jewelry, Athenian Attic vases and the statue of Emperor Nero.
During the tour, it will also be possible to admire the Amazon head from Musei Capitolini in Rome, Roman copy of a possible original by Polykleitos.
Admission: museum ticket (€ 6,00 full fee / € 4,00 reduced fee). Free admittance for Card Cultura holders
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17.00 / h 17: Museo Davia Bargellini (Strada Maggiore 44)
“Du paysage réel au paysage rêvé”
Visite guidée en français par Pierre-Yves Theler (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).
La peinture de paysage a connu une évolution constante de l’Antiquité à nos jours. Entre scènes idylliques et nature sublime, la visite guidée vous propose de découvrir ce genre pictural à travers les collections du Musée Davia Bargellini.
Entrée: libre
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni 14)
“Al di là dei confini”
Visita guidata in italiano a cura di Alessandra Bucchi (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).
Esistono i limiti in arte? Cosa separa lo spettatore dall’opera? Quali sono i confini all’interno dello spazio museale? Queste ed altre domande sul tema saranno lo spunto per indagare alcune delle opere d’arte più iconiche della collezione permanente MAMbo e capire che gli artisti sono i primi che valicano tanti e differenti confini della società.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17.30 / 5.30 pm: Casa Morandi (via Fondazza 36)
“A ‘Morandi-an’ year”
Guided tour in English by Carlotta Ventura (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).
Sixty years after the death of Giorgio Morandi, a suggestive visit to the house where he lived to discover, through objects, photographs and the most hidden corners, the habits of the great Master, his daily life and his creative process.
Admission: free
Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

LE MOSTRE TEMPORANEE IN CORSO

Il Medagliere si rivela. Natale in nummis. Iconografie del Natale nelle monete e nelle medaglie del Museo Archeologico
A cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini
Fino all’8 gennaio 2024
Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2)
Tel. +39 051 2757211
In occasione delle festività natalizie, il Museo Civico Archeologico dedica una vetrina alle monete e alle medaglie raffiguranti gli episodi della Natività e i principali temi evangelici e liturgici ad essa collegati.
L’esposizione, a cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini e liberamente fruibile nell’atrio del museo dal 6 dicembre 2023 all’8 gennaio 2024, è l’occasione per poter ammirare una ventina di esemplari che fanno parte della ricchissima raccolta numismatica del Museo Civico Archeologico. I manufatti esposti ricoprono un arco cronologico che va dal XIII al XIX secolo. Le monete selezionate sono state emesse da diverse zecche italiane (Bologna, Napoli, Roma, Venezia), mentre tra gli incisori che hanno realizzato le medaglie si annoverano artisti locali come Giovanni Bernardi di Castelbolognese (1496-1553), il celebre milanese Giovanni Antonio De Rossi (1513 – post 1575), il raffinatissimo Nicola Cerbara (1796-1869) e due stranieri, i tedeschi Johann Buchheim (1624- 1683) e Hans Reihart (1510- 1581).
Info: ww.museibologna.it/archeologico

Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento

A cura di Massimo Medica e Fabio Massaccesi
Fino al 17 marzo 2024
Museo Civico Medievale (via Manzoni 4)
Tel. +39 051 2193916 / 2193930
Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento, a cura di Massimo Medica e Fabio Massaccesi, è la prima mostra monografica dedicata a Lippo di Scannabecchi detto Lippo di Dalmasio, il più noto e celebrato dei pittori bolognesi del tardo Medioevo, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.
Attraverso un aggiornato lavoro di ricerca, la presentazione di due opere inedite e una campagna di restauri eseguiti per questa occasione, la mostra intende proporre una rivalutazione organica della personalità e del percorso di Lippo di Dalmasio in riferimento al contesto del sistema culturale in cui si trovò ad operare, restituendo nella sua reale collocazione storico-artistica l’ampiezza sfaccettata e l’altissima qualità tecnica della sua produzione, soggetta nei secoli a giudizi altalenanti, oltre la fama stereotipata di pittore prettamente devozionale.
Promossa dai Musei Civici d’Arte Antica | Settore Musei Civici Bologna congiuntamente con il Dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum Università di Bologna e in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Bologna, l’iniziativa espositiva si configura idealmente come capitolo conclusivo di un ciclo di mostre dedicato ai principali protagonisti della pittura gotica bolognese, che con le loro prolifiche botteghe dominarono la scena cittadina tra Trecento e Quattrocento: Vitale da Bologna (2010), Simone dei Crocifissi e Jacopo di Paolo (2012) e Giovanni da Modena (2015).
Info: www.museibologna.it/arteantica
Un presepe di Giovanni Putti dall’Accademia di Belle Arti di Bologna
A cura di Mark Gregory D’Apuzzo, Antonella Mampieri, Alfonso Panzetta
Fino al 14 gennaio 2024
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini (Strada Maggiore 44)
Tel. +39 051 236708
I Musei Civici d’Arte Antica del Settore Musei Civici Bologna rinnovano il consueto appuntamento con la tradizione dell’arte plastica presepiale proponendo al Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini l’esposizione Un presepe di Giovanni Putti dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, a cura di Mark Gregory D’Apuzzo, Antonella Mampieri e Alfonso Panzetta, e promossa in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna e Centro Studi per la Cultura Popolare.
Al centro dell’invito per riscoprire il prezioso patrimonio dei presepi più significativi per pregio artistico conservati a Bologna, quest’anno è un gruppo della Natività in terracotta policroma modellato nei primi decenni del XIX secolo da Giovanni Putti (Bologna, 1771 – Bologna, 1847), proveniente dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, che viene esposto in pubblico per la prima volta. Oltre che di ammirare un’opera inedita e rara – poche sono infatti le opere mobili conosciute di Putti – la presentazione del presepe offre a cittadini e turisti la possibilità di visitare al tempo stesso la collezione permanente del Museo Davia Bargellini dove, tra le molte e straordinarie opere, sono esposte le Allegorie della Scultura, Architettura e Storia realizzate dallo stesso artista, figura tra le più rappresentative della scultura neoclassica bolognese.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Architettura e fotografia nelle campagne dell’Emilia-Romagna. Maura Savini, rilievi e progetti – Guido Guidi, fotografie
A cura di Lorenzo Balbi
Fino al 7 gennaio 2024
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni 14)
Tel. +39 051 6496611
Il progetto espositivo si articola sul confronto tra due diversi modi di conoscere – quelli della fotografia e dell’architettura – che, pur nella propria autonomia, mirano all’obiettivo comune di rendere comprensibili quei luoghi costruiti in cui risiede la nostra identità collettiva.
La mostra, a cura di Lorenzo Balbi, è parte del progetto Architettura rurale in Emilia-Romagna, vincitore del bando Strategia Fotografia 2022, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per la selezione di proposte di acquisizione, produzione, conservazione, valorizzazione della fotografia e del patrimonio fotografico italiano. Grazie a questo importante riconoscimento, sei nuove opere fotografiche di Guido Guidi, visibili per la prima volta al pubblico in questa occasione, entreranno a far parte della collezione permanente del museo.
Intorno a questo corpus, nello spazio della Project Room del MAMbo, vengono presentate altre 29 produzioni fotografiche inedite di Guidi riferibili ai territori di Granarolo, Minerbio e San Giorgio di Cesena e una serie di disegni, rilievi architettonici, documenti storici (disegni, mappe, cabrei, dipinti) che documentano la ricerca condotta da Maura Savini sulle architetture, sull’organizzazione del suolo e sugli insediamenti dell’area padana, dei quali la logica funzionalista non sembra in grado di spiegare le forme.
Info: www.mambo-bologna.org
In arte, Milva
A cura di Anna Maria Lorusso e Lucio Spaziante
Fino al 4 febbraio 2024
Museo internazionale e biblioteca della musica (Strada Maggiore 34)
Tel. +39 051 2757711
Maria Ilva Biolcati, in arte Milva, ha attraversato da protagonista oltre cinquant’anni di storia italiana.
Dalla provincia ferrarese di Goro fino a uno dei templi del teatro italiano (il Piccolo Teatro di Milano), passando per Parigi, la Germania, la Grecia, il Giappone, Milva ha lasciato un segno nel mondo dello spettacolo e del costume, in molteplici generi.
È stata a Sanremo; è stata sulle copertine dei rotocalchi; ma ha anche lavorato con Luciano Berio; è stata (come “Milva la Rossa”) emblema della canzone politica impegnata; ha recuperato la tradizione popolare e, al contempo, ha interpretato le canzoni di Vangelis, compositore di colonne sonore e musica elettronica; è stata protagonista degli spettacoli di Giorgio Strehler e interprete d’elezione di molte canzoni di Franco Battiato.
Di tutti questi volti, di tutte queste Arti di Milva, la mostra cerca di rendere conto, da Goro alla dimensione internazionale in cui si sviluppa la sua vita, presentando per la prima volta parte dell’archivio donato nel 2022 dalla figlia Martina Corgnati alla Biblioteca delle Arti dell’Università di Bologna, adesso inventariato e catalogato in collaborazione con Polo bolognese SBN e con Archivi ER – Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna.
L’esposizione è promossa da Alma Mater Studiorum Università di Bologna: Biblioteca delle Arti, Dipartimento delle Arti, Sistema Bibliotecario di Ateneo, Area del Patrimonio Culturale, in collaborazione con Settore Musei Civici Bologna | Museo internazionale e biblioteca della musica e con il patrocinio del Comune di Bologna.
Info: www.museibologna.it/musica
La musica ‘ritrovata’ di Guercino – la perduta Camera della musica nelle carte di Padre Martini
Fino al 18 febbraio 2024
Museo internazionale e biblioteca della musica (Strada Maggiore 34)
Tel. +39 051 2757711
Il Museo della Musica espone nella Sala 5 le cinque carte manoscritte contenenti le 9 composizioni della Musica che si trova in Cento, con Pitura del Guercino – [Copia, 1760?]. Le composizioni furono copiate dagli affreschi di Guercino, oggi perduti, che si trovavano in Casa Pannini (poi Chiarelli) a Cento. I brani musicali furono copiati su commissione di Francesco Algarotti, che visitò la casa nel 1760, e inviate a Padre Giambattista Martini per tramite di Eustachio Zanotti. Le musiche sono incorniciate da un riquadro che riproduce l’affresco e in basso è indicata la disposizione sulle pareti; i brani di carta 1v e 2r sono incompleti poichè già nel 1760 gli affreschi erano in parte rovinati. Il titolo, a carta 5v, è di mano di Giambattista Martini. Le musiche sono attribuite a Giacomo Coma.
L’iniziativa è promossa nell’ambito del progetto diffuso “Itinerari Guerciniani”.
Info: www.museibologna.it/musica
Vespa Club Bologna. Una piccola grande storia su due ruote
Fino al 3 marzo 2024
Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123)
Tel. +39 051 6356611
Dalla collaborazione con il Vespa Club Bologna nasce un focus espositivo dedicato al mito della Vespa, icona del motociclismo italiano nel mondo, attraverso la presentazione di 7 modelli realizzati tra il 1949 e il 1976.
La storia di questo scooter è legata in modo significativo a Bologna, non solo perché in questa città è nato uno dei primi Club per gli amanti di questo mezzo ma perché tra il 20 e 21 maggio 1950 si tenne in Piazza Maggiore il primo raduno internazionale della storia vespistica che richiamò circa 5.000 vespisti provenienti da Italia, Austria, Francia, Germania e Svizzera.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
NO CRASH Museum
A cura di Imagem
Prorogata fino al 15 gennaio 2024
Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123)
Tel. +39 051 6356611
Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna ospita la prima presentazione dell’installazione NO CRASH museum, un nuovo format ideato dall’azienda creativa Imagem S.r.l. per portare nei musei i temi del mondo del lavoro attraverso l’arte, la performance e i nuovi media e coinvolgere i visitatori nel dibattito intorno alla prevenzione degli infortuni e delle malattie nei luoghi di lavoro, la cui importanza è riconosciuta dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Settore Musei Civici Bologna
www.museibologna.it