Il corso (le iscrizioni rimarranno aperte fino al 20 dicembre su fitstic.it) è co-progettato da Fondazione FITSTIC, l’ITS digital & fashion Academy dell’Emilia Romagna, in collaborazione con Fondazione Fashion Research Italy, nata a Bologna nel 2015 allo scopo di dare il proprio contributo alla competitività del fashion system Made in Italy, e che si pone l’obiettivo di supportare imprenditori, addetti ai lavori e giovani talenti attraverso attività di formazione e consulenza. Perseguendo questa sua mission, F.FRI contribuirà a caratterizzare il corso in prospettiva digital e green per formare nuove generazioni di professionisti in grado di rispondere alle nuove sfide di questo settore all’avanguardia.
Il corso in Tecnico superiore di processo e prodotto moda hi-tech e sostenibile avrà un’articolazione didattica basata su innovazione tecnologica e sostenibilità, con moduli focalizzati, ad esempio sulle tecnologie emergenti come realtà aumentata, intelligenza artificiale o produzione digitale; sullo studio delle pratiche sostenibili, materiali ecologici e approcci etici nell’industria della moda, sui metodi e sulle tecniche di progettazione che integrano innovazione tecnologica e sostenibilità. Ma non si perderanno di vista anche gli aspetti legati alle strategie di marketing più adatte a comunicare in modo efficace i valori sostenibili di un marchio o di un prodotto di moda.
Le ragazze e i ragazzi che conseguiranno il diploma avranno ottime prospettive di assunzione all’interno delle aziende del settore tessile/abbigliamento/moda, dove potranno occuparsi non solo degli aspetti di carattere tecnico, ma anche creativo e di sviluppo delle strategie di mercato.
Il corso biennale è gratuito e si rivolge a giovani e adulti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore o, in alternativa, di diploma professionale di 4 anni e qualifica IFTS. Le lezioni e i laboratori si svolgeranno nella sede di FFRI di via del Fonditore 12, a Bologna: un complesso di 7.000 mq realizzati con moderne tecnologie finalizzate al contenimento dell’impatto ambientale negli spazi riconvertiti di quella che, fino agli anni 2000, era la sede di La Perla, azienda icona del Made in Italy. Delle 2.000 ore complessive di corso, il 40% si svolgerà in stage aziendale.
“Il nostro compito è quello di captare le esigenze del tessuto produttivo del nostro territorio e di formare le figure professionali di cui le aziende sentono il bisogno – sono le parole del presidente di FITSTIC, Gaudenzio Garavini -. Il settore della moda è in un periodo di grande fermento e di grande evoluzione, e anche il Made-in-Italy è chiamato a rinnovarsi. Ecco, dunque, che questo corso, che si avvale dell’eccellente partnership di FFRI che ringrazio sentitamente, potrà garantire un posto di lavoro a 25 giovani, e forza lavoro specializzata e competente alle nostre aziende.”
Info e iscrizioni su fitstic.it
COLLABORAZIONE FITSTIC-FFRI:
A BOLOGNA IL PRIMO CORSO ITS
CHE METTE INSIEME MODA HI-TECH E SOSTENIBILE
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