A Bellaria- Igea Marina il primo cantiere Hera in Romagna ad usare tubi in plastica riciclata

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L’economia circolare scende nel sottosuolo e incontra i tubi di Hera: nella zona Rio Pirciosi stanno sperimentando, per la prima volta in Romagna, tubazioni fognarie realizzate al 70% con plastica riciclata. Investimento: 900mila euro

BELLARIA-IGEA MARINA – Si chiama polietilene, ed è il nome della materia plastica che nell’ambito dei servizi a rete viene ampiamente utilizzata per realizzare le tubazioni.

La buona notizia è che il Gruppo Hera, grazie anche alle competenze di Aliplast – società del Gruppo Herambiente e leader italiano nel trattamento e riciclo della plastica – è la prima realtà in Italia ad avviare un’importante sperimentazione per utilizzare plastica riciclata e di provenienza tracciata nella realizzazione di tali condotte. I tecnici di Hera hanno infatti identificato alcuni primi utilizzi e le caratteristiche tecnico-meccaniche che i tubi devono possedere per tali impieghi.

Bellaria, primo cantiere in Romagna

Il primo cantiere in Romagna, iniziato a metà aprile 2019, interessa oltre due km di rete fognaria nera in zona Rio Pircio nel Comune di Bellaria-Igea Marina (RN), portando così ulteriore valore aggiunto al piano per la salvaguardia della balneazione di Rimini, la più grande opera di risanamento fognario mai realizzata in Italia.

Le strade interessate dal rifacimento dei sottoservizi sono le vie Talamone, Onofri, Sirtori, Sirtori, Teano (in cui i lavori sono già stati ultimati), mentre nelle vie Melito e Ravenna i lavori sono in corso e saranno conclusi entro Natale. I nuovi tubi in plastica riciclata andranno a ‘recapitare’ nella rete esistente in via Teano, e quindi al depuratore, collettando le acque di scarico di quarantatré utenze non allacciate alla rete fognaria.

Un intervento atteso da tempo dai residenti delle zone interessate e che ha comportato un sostanzioso investimento pari a circa 900mila euro, ottenuto grazie all’intervento dell’Amministrazione Comunale di Bellaria Igea Marina, che in sede Atersir si è fatta portavoce delle esigenze di una zona storicamente priva dei sottoservizi.

Tubi in plastica riciclata per favorire l’economia circolare

Senza alcun aggravio di costo e a fronte di prestazioni tecniche identiche a quelle garantite da soluzioni che prevedono solo plastica vergine, le reti di Hera danno così ulteriore impulso alla grande sfida dell’economia circolare, mettendo a frutto le competenze di Aliplast, una realtà industriale di assoluto livello che permette al Gruppo Hera di presidiare l’intero ciclo di vita della materia, rimettendo sul mercato plastica pronta a nuovi utilizzi.

Per lo sviluppo della pre-produzione e per i collaudi in laboratorio, Hera si è avvalsa delle competenze di Idrotherm 2000, eccellenza italiana nella realizzazione di tubazioni per servizi a rete: ciò ha consentito a Hera di ottenere un tubo di polietilene multistrato a basso impatto ambientale, derivante per almeno il 70% da materiale di recupero e, come tale, certificato PSV (Plastica Seconda Vita).

“L’intervento in atto in zona Rio Pircio è importante ed atteso da tanti cittadini della zona – dichiara l‘Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bellaria-Igea Marina Cristiano MauriUn plauso quindi all’opera in corso, che colletterà le acque di scarico di quarantatré utenze non allacciate alla rete fognaria: a maggior ragione perché lo farà con una tecnica all’avanguardia sul piano dell’economia circolare, con quell’attenzione verso la cura delle infrastrutture pubbliche e lo sviluppo sostenibile del territorio che la nostra Amministrazione ha sposato sin da subito”.

Il Gruppo Hera aderisce alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti dal 16 al 24 Novembre 2019.
Quest’anno il tema della SERR è la “Conosci, cambia, previeni”: solo conoscendo gli impatti che le nostre abitudini hanno sull’ecosistema di cui facciamo parte, possiamo compiere scelte più consapevoli e anche nel nostro piccolo contribuire a creare un ambiente migliore.