Note d’amore (e di arte) nella chiesa di Ravarano

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Chiesa di San Bartolomeo, Ravarano – credit Estate delle Pievi

Il 20 agosto alle 20.30 la visita guidata e il concerto “Parlami d’amore” (entrambi a ingresso gratuito) nella chiesa di San Bartolomeo a Ravarano frazione del Comune di Calestano (PR)

CALESTANO (PR) – Tra natura e storia: affacciato sulla Val Baganza, Ravarano nel Comune di Calestano (PR), borgo dalle tipiche case in sassi e dominato dal castello, ospita domenica 20 agosto alle 20.30 un nuovo appuntamento della rassegna Estate delle Pievi 2023, il viaggio nell’arte e nella musica coordinato dalla Provincia di Parma in collaborazione con i Comuni e con il contributo di Fondazione Cariparma. L’itinerario diffuso alla scoperta degli edifici più iconici del territorio arriva alla Chiesa di San Bartolomeo, originariamente costruita in epoca medievale e poi interessata da lavori di rifacimento fino alle odierne forme neoromaniche. Alle 20,30 è in programma la visita guidata e alle 21 il concerto “Parlami d’amore” (entrambi ad ingresso gratuito).  Protagonisti il soprano Eleonora Rossi, il tenore Gregorio Pedrini accompagnati dalla pianista Claudia Zucconi e dalla flautista Francesca Gabrielli attraverso un repertorio che spazia dalla lirica (Verdi, Bellini, Bizet) alla musica moderna (Morricone, Piazzolla, Webber), dedicato all’amore. Famose arie e melodie che risuoneranno in un luogo tutto da scoprire. Citata per la prima volta nei documenti nel 1230 quale cappella dipendente dalla Pieve di Santa Maria Assunta di Bardone, la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, elevata a parrocchia nel 1560, fu distrutta da una frana nel 1589 e successivamente ricostruita. Tra il 1905 e il 1930 il piccolo edificio a navata unica fu allungato,  venne realizzata la copertura a volta in sostituzione delle capriate lignee; nel 1934 gli interni furono decorati con affreschi, mentre nel 1942 furono aggiunti l’altare maggiore e quelli dedicati alla Madonna Addolorata e a San Bartolomeo in marmo di Carrara; infine nel 1949 fu costruita la nuova facciata in stile neoromanico e fu sopraelevato il campanile. Danneggiata dal terremoto nel dicembre del 2008, fu restaurata e riaperta al culto nel 2013.