Al Parco XXII Aprile nuova gestione del bar Arcobaleno

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municipioIl punto di ritrovo all’interno dell’area verde riapre venerdì 27 luglio. A fornire il servizio sarà la coopertiva sociale Il Megafono che si occupa di persone con disabilità

MODENA – Venerdì 27 aprile riapre il bar Arcobaleno, il punto ristoro immerso nel Parco XXII Aprile, a cui si accede anche da via Toniolo. Grazie a un accordo tra il Comune di Modena e la Fondazione Ceis che hanno creduto e sostenuto il progetto, la nuova gestione è affidata alla cooperativa sociale Il Megafono costituita da soci lavoratori, soci familiari e dall’associazione Anffas Modena.

Il Megafono, che gestisce il centro comunale socio-riabilitativo residenziale e diurno Mario Del Monte, collocato nella stessa area verde, si occupa di fornire servizi ed esperienze alle persone con disabilità. È con questo obiettivo che gestirà anche il bar Arcobaleno per cogliere l’opportunità inclusiva e socialmente significativa che può offrire un esercizio rivolto alla cittadinanza.

Il punto ristoro continua ad essere rigorosamente analcolico, non prevedendo la somministrazione di bevande alcoliche, e fornisce un servizio di bar e tavola fredda. Inoltre, rappresenta uno strumento che concorre alla valorizzazione del parco consentendo alle famiglie, agli anziani, ai bambini e ai giovani che lo frequentano di fruire di un spazio d’incontro e di ristoro, oltre che ponendosi a sostegno delle iniziative che il Comitato Vivi il parco XXII Aprile realizza per la promozione e il miglioramento della vivibilità della zona.

Durante la stagione estiva il bar Arcobaleno è aperto dalle 16 alle 20 con ampliamento dell’orario di chiusura in base alla programmazione delle iniziative che si svolgono al parco dal martedì alla domenica. Nella stagione invernale il punto ristoro sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8 e saranno ugualmente previste aperture straordinarie e ampliamento dell’orario di chiusura in concomitanza con le iniziative in programma.

A gestire il servizio sono i dipendenti e i soci della cooperativa sociale con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato del territorio.