8 marzo: all’Università di Parma “Desdemona, come stai?”

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Azione performativa di ragazzi e ragazze del Centro Universitario Teatrale con la collaborazione del CAPAS dell’Ateneo

PARMA – Si chiama Desdemona, come stai? l’8 marzo dell’Università di Parma. Un ciclo di tre appuntamenti che prendono il via nella Giornata internazionale della donna e che proseguiranno poi il 18 e il 19 marzo, sempre in spazi universitari.

Si tratta di un’azione performativa corale dei ragazzi e delle ragazze del CUT – Centro Universitario Teatrale: un’iniziativa nata dal progetto del 2023 Cara Desdemona contro la violenza di genere, finanziato dal CUG dell’Ateneo e che ha avuto come referente scientifica la docente di Discipline dello spettacolo Roberta Gandolfi.

Desdemona, sposa di Otello, uccisa per mano di lui, è la figura archetipica che condensa il dramma sociale della violenza contro le donne. Gli studenti e le studentesse del CUT di Parma, dopo un percorso di auto-formazione e di indagine nelle testimonianze di donne vittime di violenza accompagnato dal Centro Antiviolenza di Parma, e dopo un laboratorio condotto da Beatrice Baruffini al Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo – CAPAS dell’Università di Parma, hanno dato voce a Desdemona con una lettera consegnata a mano e letta a voce alta a oltre 500 cittadini e cittadine di Parma lo scorso 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Desdemona, come stai? è il passo successivo: una “restituzione poetica” del percorso creativo e degli incontri di postini e postine teatrali nello spazio urbano. Un’azione performativa e corale che si svolgerà in diversi spazi dell’Ateneo e che restituirà sia la voce di Desdemona sia quella delle donne e degli uomini che, sentendosi interpellati, hanno sentito l’urgenza di rispondere.

L’azione performativa, che prenderà il via con la lettera di Desdemona, entrerà nelle aule e coinvolgerà docenti, studentesse e studenti, con l’obiettivo di aprire una riflessione pensata in termini di peer education e snodandosi tra intense confessioni, spunti, sguardi sul presente, per rilanciare domande e sollecitare altre risposte.

Il primo appuntamento sarà appunto venerdì 8 marzo a partire alle 8.30 nell’Aula B del Chiostro D’Azeglio, con i docenti Marco Deriu e Simone Baglioni, Prorettore alla Didattica. Il secondo nel pomeriggio di lunedì 18 marzo dalle 14.30 al Podere Ambolana Moroni del Campus Scienze e Tecnologie, con i docenti Marco Bartoli e Alessandra Montanini. Terzo e ultimo nel pomeriggio di martedì 19 marzo dalle 15.30 nell’Aula D del Plesso Carissimi, con le docenti Roberta Gandolfi e Annavittoria Sarli.