4 aprile: all’Università di Parma la tavola rotonda “Transizione energetica: l’auto del futuro deve essere elettrica?”

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PARMA – Sarà uno sguardo lanciato al futuro prossimo la tavola rotonda in programma per martedì 4 aprile alle 16 nell’Aula Magna dell’Università di Parma. Transizione energetica: l’auto del futuro deve essere elettrica? Profili tecnologici ed economico-industriali il titolo dell’appuntamento, organizzato dall’Associazione Italia a Confronto con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura e il Centro Interdipartimentale per l’Energia e l’Ambiente (CIDEA) dell’Ateneo.

L’incontro, introdotto e moderato dal Presidente dell’Associazione Italia a Confronto Renzo Menoni, sarà aperto dai saluti della Prorettrice Sara Rainieri. Alla tavola rotonda parteciperanno Agostino Gambarotta, docente del Dipartimento di Ingegneria e Architettura e Direttore del CIDEA dell’Ateneo, Franco Mosconi, docente del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Unipr, e Panayotis Dimopoulos di EMPA-Swiss Federal Lab for Material Sciences and Technologies. Interverrà Davide Lusignani di eDriveLAB (Università di Parma).

Le conclusioni saranno affidate a Eugenio Pavarani, già docente del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma, e a Sara Rainieri.

Secondo le direttive approvate a livello comunitario, dal 2035 (e cioè fra soli 12 anni) sarà proibito fabbricare e vendere in Europa nuove auto con motori endotermici (alimentati a benzina, diesel e gas) e sarà quindi permesso costruire solo auto elettriche: una vera e propria “rivoluzione” che inciderà profondamente sulla nostra vita quotidiana. Poiché oggi il prezzo delle auto elettriche è molto più elevato di quelle tradizionali ed esse presentano inoltre notevoli problemi di autonomia e possibilità di ricarica, si è aperto un acceso dibattito su questa “transizione obbligatoria”, su temi che spaziano dal confronto sul potere inquinante di auto elettriche e auto tradizionali alle conseguenze di questo passaggio per l’economia italiana e al rapporto tra sacrifici economici e benefici ambientali della transizione europea all’auto elettrica. La tavola rotonda cercherà di approfondire questi e altri argomenti, con un focus particolare sui profili tecnologici ed economico-industriali.