21°ERF: Roberto Noferini e Donato D’Antonio il 5 settembre in concerto a Varignana

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Noferini Roberto

CASTEL SAN PIETRO (BO) – Domenica 5 settembre nel Cortile della Chiesa di San Lorenzo a Varignana una serata omaggio al talento di Paganini. Sul palco Roberto Noferini, tra i più brillanti violinisti della sua generazione, e Donato D’Antonio, musicista e curatore contemporaneo, offriranno al pubblico uno dei momenti musicali tra i più sensibili e virtuosi mai composti per la formazione di violino e chitarra.

Ad aprire la serata la danza vorticosa dall’accompagnamento propulsivo dell’Entr’acte composto da Jacques Ibert per l’adattamento francese al dramma spagnolo Le médecin de son honneur, tra i suoi componimenti più riconosciuti e prodotto del suo amore per la letteratura e la musica spagnola. Segue la settecentesca Sonata in mi minore di Arcangelo Corelli con la sua cantabilità struggente del primo movimento per poi alternare movimenti ricchi di tutti quegli affetti e caratteristiche stilistiche del barocco.

La parte centrale della serata è dedicata al Maestro Paganini al quale i due musicisti hanno dedicato il loro ultimo disco monografico, inciso per la casa discografica Tactus e appena uscito in commercio. In programma l’esecuzione di due Sonate op. 3, presenti anche nel disco, e la Sonata Concertata, brani in cui Paganini esprime tutta la sua sapienza cameristica raggiungendo vette di altissimo dialogo musicale tra i due strumenti. L’abilità del compositore nell’utilizzo delle caratteristiche tecniche ed espressive del violino e della chitarra crea lo spazio infatti per grandi virtuosismi che raggiungono i limiti fisici dello strumento e dell’esecutore, senza mai tradire quella contabilità operistica e teatrale che diverrà sempre più imperante con l’inesorabile ascesa del melodramma e del «belcanto».

Si prosegue con la Sonata del chitarrista, compositore e violoncellista italiano Mauro Giuliani per concludere con un omaggio a Béla Bartók del quale viene proposta la suite di sei danze composte nel 1915 elaborando altrettante danze popolari rumene, originarie della Transilvania.

Ad accompagnare il pubblico in questo suggestivo viaggio nelle musiche di Ibert, Corelli, Paganini e Bartók, il violino di Noferini e la chitarra di D’Antonio, musicisti eclettici e solidali, si sono formati artisticamente con grandi maestri internazionali e suonano stabilmente assieme dal 1996. Si sono esibiti nelle principali città italiane ed all’estero, nell’’ambito di importanti festival, rassegne ed eventi musicali.

INGRESSO

Ingresso gratuito. È vivamente consigliata la prenotazione a ERF 0542 25747 a partire dal 21 luglio

PROGRAMMA

JACQUES IBERT

Entr’acte da Le médecin de son honneur

ARCANGELO CORELLI

Sonata in mi minore op. 5 n. 3

NICOLÒ PAGANINI

Sonata in la maggiore n. 1 op. 3

Sonata in la maggiore n. 4 op. 3 

MAURO GIULIANI

Grand duo concertant op. 85

NICOLÒ PAGANINI

Sonata concertata in la maggiore op. 61 MS 2

BELA BARTOK

Da Román népi táncok («Danze popolari romene»)

Jocul cu bâtă («Danza col bastone»)

Brâul («Danza della fascia»)

Pe loc («Danza su porto»)

Buciumeana («Danza del corno»)

Poargă Românească («Polka romena»

Mărunţel («Danza veloce»)

GRAZIE AL SOSTEGNO DI

Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, CLAI

CURRICULA ARTISTI

Roberto Noferini, si è diplomato con lode al Conservatorio Verdi di Milano con G. Baffero e si è poi perfezionato con Arthur Grumiaux, Salvatore Accardo. Ha vinto numerosi primi premi in importanti concorsi internazionali (Postacchini di Fermo, Lipizer di Gorizia, Perosi di Biella).

Al suo debutto a soli 12 anni ha fatto seguito un’intensa attività concertistica. Ha suonato in prestigiosi festival e per importanti istituzioni concertistiche italiane e, all’estero, nelle principali capitali europee, in Sud America, Giappone ed Egitto. Segnalato come uno dei più brillanti violinisti della sua generazione, ha suonato in veste di solista i principali concerti per violino e collabora in formazioni cameristiche con B. Canino, Denis Zardi, S. Accardo, Cristiano Rossi, Donato D’Antonio, Bruno Giuranna. Affronta il repertorio barocco in duo con Chiara Cattani al clavicembalo.

Tra le sue incisioni spiccano due CD per la casa discografica Bongiovanni in duo con Bruno Canino e alcuni CD per Tactus (i 24 Capricci di Paganini, l’integrale delle Sonate di Giuseppe Sarti).

È docente della cattedra di violino presso L’Istituto di studi musicali superiore di Fermo e alla Scuola Comunale di Musica Giuseppe Sarti di Faenza.

Donato D’Antonio chitarrista eclettico, ha eseguito concerti come solista e con formazioni cameristiche stabili, in sale da concerto e teatri in tutta Europa, USA, Giappone, Sud America,  Canada,  Estremo Oriente e Nord Africa, in occasione di festival, eseguendo prime assolute in rassegne di musica contemporanea e importanti stagioni concertistiche. E’ componente delle formazioni Open Quartet, Tango Tres e Grupo Candombe, si esibisce stabilmente in duo con il violinista Roberto Noferini, il flautista Vanni Montanari, i chitarristi TiiT Peterson e Marko Feri, ha avuto occasione di collaborare con molti musicisti fra i quali la virtuosa americana Sharon Isbin, il chitarrista Brasiliano Gustavo Costa e il flautista Massimo Mercelli. Collabora regolarmente con molti compositori contemporanei fra i quali: René Eespere, Shafer Mahoney, Aurelio Samorì, Azio Corghi, Franco Cavallone, Albino Varotti, Pierluigi Telli, Massimo Piva, Andreina Costantini, Giuseppe Cangini, Gian Paolo Luppi, Marco Biscarini, Paolo Geminiani, Daniele Furlati, Rossella Spinosa, Gianluca Baldi, Rubens Russomano Ricciardi, Martin Queralto, Hidehiko Hinohara, Fausto Razzi, Giorgio Colombo Taccani, Mauro Montalbetti. Ha più volte eseguito per Rai Radio tre prime esecuzioni e ha pubblicato Cd per le etichette Mobydick, ERP, Borgatti, Materiali Sonori, RMN music, Tactus. Ha avuto occasione di collaborare in reading e piece teatrali con scrittori, attori e performer fra cui il compianto Roberto Freak Antoni.

Svolge attività didattica presso il liceo Musicale Statale Canova di Forlì. E’ co-fondatore di Diatonia con cui si occupa dal 1996 di progetti legati all’ arte contemporanea, Curatore musicale del Museo Carlo Zauli e Coordinatore artistico e didattico della Scuola Comunale G. Sarti di Faenza.

WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT

XXI EMILIA ROMAGNA FESTIVAL

25 giugno – 27 settembre 2021

Quanti capricci, omaggio a Paganini

ROBERTO NOFERINI violino

DONATO D’ANTONIO chitarra

Musiche di Ibert, Corelli, Paganini, Giuliani, Bartók

Domenica 5 settembre ore 21.00

VARIGNANA Cortile della Chiesa di San Lorenzo