Parma

21-23 febbraio: architettura, all’Università di Parma “Le lezioni della Modernità”. Focus su Terragni, Loos e Mies Van Der Rohe

PARMA – S’intitola Le lezioni della Modernità il ciclo di conferenze in programma dal 21 al 23 febbraio al Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma (Auditorium del Centro Sant’Elisabetta). Tre pomeriggi di approfondimento e confronto sul Movimento Moderno in architettura, dedicati a figure centrali come Adolf Loos, Giuseppe Terragni e Ludwig Mies Van Der Rohe, in un’ottica non solo legata al passato: leggere e attualizzare quell’esperienza rispetto alla complessità odierna può infatti costituire una chiave di lettura per la progettazione della città futura.

Gli incontri saranno tutti dalle 17 alle 20. Le lezioni, tenute da docenti di composizione architettonica e urbana provenienti da diversi atenei italiani, saranno seguite da una presentazione editoriale a cura di alcuni professori esperti dell’Università di Parma, insieme agli autori dei testi.

Curatore scientifico della rassegna è Dario Costi, docente di Composizione architettonica e urbana al Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e Direttore del Laboratorio di ricerca “Smart City 4.0 Sustainable LAB”.

Si comincia martedì 21 febbraio con il pomeriggio dedicato a Giuseppe Terragni, unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi architetti italiani della prima metà del Novecento: Antonino Saggio, docente di Progettazione architettonica e urbana a Sapienza Università di Roma, introdotto dalla docente di Storia dell’Architettura contemporanea all’Università di Parma Silvia Berselli, terrà la conferenza Il Danteum – tappa cruciale della ricerca di Giuseppe Terragni. Può un architetto razionalista affrontare un tema di così densa spiritualità? Al centro dell’appuntamento di mercoledì 22 febbraio ci sarà invece Adolf Loos, considerato uno dei precursori del Movimento Moderno: il docente di Progettazione architettonica dell’Università di Catania Luigi Pellegrino proporrà l’intervento Un’idea di spazio moderna, anzi, antica, introdotto da Aldo De Poli, già docente di Composizione architettonica a Parma. Infine giovedì 23 febbraio il focus sarà su Ludwig Mies Van Der Rohe con la conferenza Il primo, il secondo e il terzo Mies. Il tema della villa, tenuta dai docenti Michele Caja (Politecnico di Milano), Luca Lanini (Università di Pisa) e Renato Capozzi (Università di Napoli Federico II) introdotti dal docente Unipr Carlo Gandolfi.
Agli appuntamenti sarà presente anche la libreria indipendente Diari di bordo di Parma, con la Sezione Architettura.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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