12 dicembre: all’Università di Parma il convegno “Proteggere l’infanzia, crescere cittadini”

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Dialogo tra esperte ed esperti a 50 anni dalla chiusura del brefotrofio di Parma e a 40 anni dall’introduzione della legge nazionale sull’affido e l’adozione

PARMA – Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale dell’Università di Parma “Diritti, società e civiltà” organizza per martedì 12 dicembre, alle 9, nell’Aula Magna della Sede Centrale dell’Ateneo, un convegno dal titolo “Proteggere l’infanzia. Crescere cittadini”. L’evento si svolge simbolicamente a 50 anni dalla chiusura del brefotrofio di Parma (12 dicembre 1973) e nel 40esimo anno dell’introduzione della legge nazionale sull’affido e l’adozione.

La giornata si propone come un momento di contaminazione fra i saperi, le professioni e le competenze che riguardano, ad ampio raggio, le funzioni e gli assetti della tutela minorile. Le diverse sessioni su cui si articolerà il programma daranno voce alle testimonianze degli operatori sociali dei servizi e dell’associazionismo e permetteranno il dialogo fra giuriste/i, ricercatrici e ricercatori sociali e professioniste/i dell’aiuto.

Nella prima sessione del convegno, moderata da Chiara Scivoletto, Direttrice del CIRS, ci saranno contributi di taglio storico e storiografico, inscritti nello scenario della ‘de-istituzionalizzazione’ che interessò l’Italia, e la città di Parma in particolare, negli anni ’70, con la nascita delle politiche pubbliche a sostegno dei bambini e delle bambine, con un focus sulla storia del brefotrofio in Italia.

Interverranno Stefano Magagnoli, Università di Parma (Infanzia e politiche sociali in Emilia-Romagna. Uno sguardo di lungo periodo), Patrizia Guarnieri, Università di Firenze (Questo bimbo a chi lo do. Storie di brefotrofi, bisogni e cure) e Pietro Stefanini, Fondazione Tommasini (Memorie dal campo: l’infanzia abbandonata e il Servizio sociale professionale nel territorio parmense).

A seguire, Matteo D. Allodi, Stefania Fucci, Chiara Scivoletto e Irene Valotti del CIRS presenteranno alcuni dati emersi da un programma di ricerca di taglio socio-giuridico sostenuto dall’Associazione Parma per la Famiglia e realizzato dal CIRS, tramite un’indagine con i referenti delle comunità di accoglienza dell’intero territorio regionale e interviste con operatori sociali del territorio parmense.

La seconda sessione del convegno, moderata da Giovanni Francesco Basini, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali dell’Università di Parma, sarà dedicata alla conclusione del Corso regionale per Esperto giuridico in materia di infanzia e adolescenza a supporto dei servizi sociali e sanitari territoriali, realizzato grazie alla collaborazione fra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento.

Gemma Mengoli, Regione Emilia-Romagna, approfondirà la figura dell’esperto giuridico in materia di infanzia e adolescenza a supporto dei servizi sociali e sanitari territoriali, mentre Laura Cannarsa, Francesca Salami, Dario Vinci e Cinzia Zanoli si soffermeranno su come “Diventare Esperto giuridico: esperienze di formazione e visioni di sistema”.

Nella sessione finale spazio alla tavola rotonda La de-istituzionalizzazione, i servizi, la giustizia: il minore cittadino moderata da Alessandra Ambanelli, del CIRS, a cui parteciperanno Elena Abbruzzese, consigliera Ordine Assistenti sociali dell’Emilia-Romagna, Erika Azzali, responsabile Struttura Operativa Genitorialità – Settore Sociale del Comune di Parma, Claudio Cottatellucci, Direttore Rivista Minori Giustizia (AIMMF), Francesca Degli Antoni, avvocata Foro di Parma, Fabio Vanni, Direttore scientifico Progetto SUM ETS.

Le conclusioni saranno affidate a Claudia Giudici, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza.

L’evento è accreditato per le professioni di avvocato e di assistente sociale.

Il convegno è realizzato dal CIRS, Centro interdipartimentale di ricerca sociale dell’Università di Parma, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, con l’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Parma e con la Fondazione Mario Tommasini; ha ricevuto il patrocinio del Comune di Parma, della Fondazione dell’avvocatura parmense-Ordine degli Avvocati, dell’OASER – Ordine Assistenti sociali dell’Emilia – Romagna, dell’Associazione Italiana di Sociologia ed ha ottenuto il contributo della Fondazione Cariparma e del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali, che ne è anche il co-organizzatore.

Segreteria organizzativa: Glenda D’Orefice, Giacomo Franzoso, Mattia Greca
Comitato scientifico: Alessandra Ambanelli, Erika Azzali, Stefania Fucci, Chiara Scivoletto, Pietro Stefanini
Per maggiori informazioni: sociale.eventi@unipr.it