Alla Tenda al via la rassegna cinematografica “Identità e alterità”

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Da giovedì 27 ottobre il ciclo in collaborazione con Unimore, dedicato a pellicole restaurate. Alle 21, a ingresso libero, la proiezione di “Salvatore Giuliano”

MODENA – Prende il via alla Tenda, giovedì 27 ottobre, con la proiezione alle 21 del film “Salvatore Giuliano”, la seconda edizione della rassegna cinematografica “Identità e alterità”, curata da Leonardo Gandini e Chiara Strozzi dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

La rassegna approfondisce la riflessione sulle nozioni di identità e alterità e sulle relazioni complesse che le collegano attraverso la visione di film che aprono prospettive interessanti sul tema. Quest’anno, grazie al sostegno della Cineteca di Bologna, la programmazione propone pellicole degli anni ’60 e ’70 appena restaurate proposte in prima visione nella struttura di viale Monte Kosica.

Il dualismo indentità-alterità viene sviluppato in due filoni “Cinema e impegno” e “Conflitto generazionale”. Nel primo ambito sono in programma “Salvatore Giuliano” di Francesco Rosi, e “Todo modo” di Elio Petri. Nel secondo rientrano “Rocco e i suo fratelli” di Luchino Visconti, “I 400 colpi” di François Truffaut, e “I pugni in tasca” di Marco Bellocchio. Ciascun film sarà introdotto da un relatore che lo leggerà alla luce del tema generale. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

“Salvatore Giuliano”, introdotto da Paolo Noto, docente di scrittura e analisi cinematografica all’Università di Bologna, girato da Francesco Rosi nel 1962, esplora un tema all’epoca ancora incompreso e sottovalutato come l’intreccio tra mafia e politica, raccontando la storia del bandito autore della strage di Portella della Ginestra, dove, il primo maggio 1947 alla vigilia delle elezioni e della riforma agraria, Giuliano e la sua banda aprirono il fuoco contro una manifestazione pacifica di contadini comunisti uccidendone undici.

La rassegna “Identità e alterità” è realizzata con il patrocinio dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e il sostegno della Cineteca di Bologna, e con la collaborazione dell’associazione culturale Asino che vola e il Laboratorio sugli anni Settanta a Modena, attivo presso l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Modena.

Il programma completo è consultabile sul sito www.comune.modena.it/latenda e sulla pagina facebook La Tenda.