Via San Michele a Modena, aumentati i controlli e gli interventi

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Dopo l’incontro di dicembre con gli abitanti, l’area inserita nei percorsi appiedati della Municipale. Assessore Bosi: Allo studio con i residenti un progetto di social street

comune di Modena logoMODENA – Dopo l’incontro con l’Amministrazione comunale avvenuto a metà dicembre, in cui i cittadini avevano lamentato situazioni di degrado legate soprattutto alla presenza di sporcizia sotto il portico ma anche all’avvistamento di probabili spacciatori, in via San Michele sono aumentati i controlli da parte della Polizia municipale e sono state attivate azioni di pulizia dell’area e interventi di diverso tipo.

Via San Michele (con portici e aree limitrofe) è stata innanzitutto inserita nei percorsi appiedati svolti quotidianamente, nella fascia oraria che va dalle 21 a mezzanotte e trenta, da parte degli agenti della Municipale che prestano servizio di controllo a piedi nell’area di via Taglio e zona Pomposa. Inoltre, da dicembre sono stati 25 gli interventi per contrasto al consumo di alcolici, a situazioni di disturbo per rumore, di degrado per la presenza di rifiuti o di spaccio, attivati anche su segnalazione dei volontari della sicurezza. In altri casi è stata attivata Hera che, oltre alle consuete operazioni, ha effettuato un intervento di pulizia approfondito, per due volte, i volontari di Vivere Sicuri che con la loro vernice hanno coperto scritte sui muri.

“I controlli sono fondamentali ma difficilmente possono risolvere completamente la situazione lamentata dai residenti – spiega l’assessore al Centro storico Andrea Bosi – che potrebbe essere analoga a quella di altri vicoli del centro. Anche su via San Michele stiamo valutando altri possibili interventi, tra i quali il potenziamento dell’illuminazione inoltre, resta fondamentale il ruolo dei cittadini, sia per quanto riguarda le segnalazioni che quanto più circostanziate sono, tanto più aiutano all’emersione e alla repressione di fenomeni di degrado o di microcriminalità, sia, soprattutto, in termini di partecipazione. Insieme a un gruppo di residenti molto attivi, con i quali siamo in contatto e che ringrazio, stiamo lavorando alla realizzazione di un progetto di ‘social street’ proposto da loro e incentrato sulla promozione della legalità e il contrasto all’uso di sostanze stupefacenti a cui l’Amministrazione darà il suo appoggio”.