Vedere l’invisibile: la poesia di Rainer Maria Rilke analizzata da Giuliano Sansonetti

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Lunedì 9 aprile alle 17 conferenza nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)

i colori della conoscenzaFERRARA – Proporrà un viaggio attraverso l’opera poetica di Rainer Maria Rilke, alla scoperta della sua descrizione dell’invisibile, il nuovo appuntamento, lunedì 9 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara), del ciclo di incontri ‘I colori della conoscenza’ a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. L’approfondimento sarà curato da Giuliano Sansonetti (Unife) con introduzione di Daniela Cappagli.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Marina Cvetaeva ebbe a definire la poesia di Rainer Maria Rilke “una topografia dell’anima”, dunque – per stare al nostro titolo – una topografia dell’Invisibile per eccellenza. Il nostro tentativo sarà perciò di leggere l’itinerario poetico di Rilke dal Libro d’ore alle Elegie duinesi, per citare le sue opere più celebri, come un progressivo, tenace addentrarsi nell’invisibile per mostrarlo. Ci sembra infatti che mai come per Rilke valgano le parole di Manzoni che Franco Fortini amava citare a proposito della poesia: «Un vero veduto dalla mente per sempre o, per parlare con più precisione, irrevocabilmente».