Un tour tra le mostre insieme ai curatori per il finissage della Biennale del Disegno di Rimini

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comune di Rimini logoRIMINI – Si abbassa il sipario sulla seconda Biennale del Disegno di Rimini che domenica 10 luglio si conclude con un tour gratuito alle principali mostre insieme ai curatori che hanno ideato le esposizioni. La partenza è alle 16,00 nella sede di Castel Sismondo, si continua con il Teatro Galli, la FAR, la Biblioteca Gambalunga e infine il Museo della città. Inoltre per l’intera giornata tutte le mostre sono a ingresso gratuito.

Si conclude con un tour di visite guidate gratuite, insieme ai curatori delle mostre e in collaborazione con Italia Nostra Rimini, la seconda edizione della Biennale del Disegno di Rimini, ideata dal Comune di Rimini e dai Musei Comunali, che quest’anno ha portato a Rimini più di 2.000 opere lungo un percorso che ha toccato, con 30 allestimenti, tutti i luoghi espositivi e i monumenti di Rimini, esplorando la storia del disegno, dall’antico al contemporaneo, come racconto naturale e antologico del paesaggio e del ritratto, confermando la vocazione di Rimini non solo al turismo, ma anche alla cultura e all’arte.

Un finissage in linea con uno degli obiettivi dei curatori della Biennale del disegno: coinvolgere tutti i monumenti cittadini per esporre un percorso artistico che portasse i visitatori alla scoperta di Rimini.

La partenza è alle 16.00 da Castel Sismondo con la visita guidata di Annamaria Bernucci alla mostra “Il volume del segno” che espone sessanta disegni di Domenico Rambelli, opere che afferiscono alla stagione che va dagli anni ‘20 agli anni ’40 dell’artista conosciuto per essere uno dei più originali scultori del Novecento ma che fu anche un disegnatore di rara capacità.

Alle 16.30 al Teatro Galli, Egisto Quinti Seriacopi, curatore della mostra su Andrea Pazienza dal titolo: “Credevo fosse uno sprazzo, era invece un inizio”, accompagnerà il pubblico alla visita della personale dedicata al celebre fumettista: 100 opere tra disegni, fumetti e pitture.
La visita prosegue al Teatro Galli con Fausto Battistel di Italia Nostra Rimini che racconta la mostra dal titolo: “Umanizzata e amorevole forma” sull’opera dell’architetto Luigi Poletti, in mostra per la prima volta i progetti del Teatro riminese. Ci si sposta poi alla FAR con Pier Carlo Bontempi e la visita guidata alla mostra di architettura: “Una nuova modernità”.

Alle 17.30 Massimo Pulini conduce la visita alla mostra “Profili del mondo” esposta alla FAR/Fabbrica Arte Rimini: “Il racconto naturale da Claude Lorrain a Giuseppe Penone”. Il percorso espone le opere di artisti che studiano il mondo attraverso le carte geografiche o che approdano al disegno che studia la natura o che interpreta il paesaggio, a partire dalle città futuriste di Umberto Boccioni e di Mario Sironi, solo per citarne alcuni.

Alle 18.00 il tour prosegue negli splendidi spazi della Biblioteca Gambalunga dove Eleonora Frattarolo racconta la mostra su Tullio Pericoli dal titolo “Oltre i margini”. Esposti 50 disegni dell’artista la metà dei quali realizzati per l’occasione. A seguire Alessandro Giovanardi racconta Pino Pascali che espone 50 opere nella mostra: “Fasto e leggerezza del disegno”.

Il tour si conclude con le visite al Museo della città di Rimini che ospita il nucleo di opere più numerose. Rosita Copioli e Paola del Bianco introducono alle 19,00 la mostra sui Disegni dei nuovi mondi dal Fondo Des Vergers mentre alle 19.30 è Giulio Zavatta a raccontare la mostra: “La linea continua” incredibile collezione di 200 disegni provenienti dai Musei Civici di Reggio Emilia, una raccolta di opere da Lelio Orsi a Omar Galliani.

Alle 20.00 Massimo Pulini completa la visita iniziata alla FAR della mostra “Profili del mondo” divisa in due sedi. Al museo cittadino infatti è esposta la sezione dal titolo: “L’umano paesaggio da Guido Reni a Kiki Smith” nella quale si articola un percorso di opere maggiori in un accostamento tematico realizzato attraverso circa 80 artisti e più di 150 disegni, dal classico oggetto di studio accademico – come la Testa del Cristo di Guido Reni o il Nudo di Guercino – fino alla modernità di Francis Bacon e Kiki Smith.

Alle 20.30 il tour si conclude alla Ala nuova del Museo della città che ospita 50 artisti di “Cantiere Disegno”. Con Annamaria Bernucci, Massimo Pulini e Andrea Losavio si può visitare la grande mostra che raccoglie, nelle stanze del contemporaneo, diverse opere degli artisti più rappresentativi della scena contemporanea.

Nella giornata di domenica 10 luglio l’ingresso alle mostre della Biennale e le visite guidate dei curatori saranno gratuite.