Ultimi spettacoli “Le città visibili” – Rimini, 2, 4 e 5 agosto

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Ultimi appuntamenti della rassegna nella suggestiva cornice del giardino di Palazzo Lettimi (via Tempio Malatestiano, 26)

Le notti bianche RiminiRIMINI – Martedì 2 e giovedì 4 agosto gli spettatori potranno assistere alla rivisitazione in chiave teatrale de Le notti bianche, il celebre romanzo di Fedor Dostoevskij. Si tratta della terza e quarta puntata dell’adattamento a cura dell’associazione Le città visibili in cui il pubblico viene avvolto da una vera e propria “bolla sonora”: Tamara Balducci e Michele Di Giacomo, i due attori protagonisti, siedono in mezzo al pubblico in una sorta di ring creato dalle loro voci dando vita a un’insolita esperienza teatrale. Gli effetti sonori sono curati dal sound designer Marco Mantovani, mentre gli abiti di scena sono stati Tamara Balducci - Le notti biancherealizzati da Reedolab.

Le notti bianche è uno dei romanzi di Dostoevskij più delicati e poetici, per questo amatissimo dai lettori. L’opera prende il nome dal periodo dell’anno in cui nella Russia del nord, il sole tramonta dopo le 22. I due protagonisti: Lui (il sognatore), Lei (Nasten’ka) si incontrano a San Pietroburgo durante una “notte bianca”. Dopo aver scambiato qualche parola, decidono di darsi appuntamento la sera successiva. Sera dopo sera i due estranei iniziano a conoscersi meglio e, trascorse le quattro notti in cui si evolve il romanzo, le loro vite cambieranno per sempre. Abbiamo voluto mantenere la struttura del libro e, come i due protagonisti, anche gli spettatori, vivendo le ansie, le aspettative e le speranze dell’attesa, si daranno appuntamento alla notte successiva per ascoltare come la storia andrà avanti.

Non sarà necessario aver seguito le serate dall’inizio per partecipare agli eventi successivi, perché ogni serata avrà un proprio senso compiuto e verrà comunque introdotta dal riassunto delle puntate precedenti.

Tamara e Michele sono seduti in mezzo al pubblico all’interno di una sorta di ring creato dalle loro voci egiardino Palazzo Lettimi dai suoni dell’ambiente che Marco fonde con sonorità elettroniche creando una partitura inedita.

Così la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono.

Vista la particolarità della messinscena, Le notti bianche sarà rivolto a un numero limitato di spettatori e in caso di grande affluenza di pubblico è prevista una seconda replica alle 22.15 per permettere la visione a tutti i presenti