“The Strange Sound of Happiness” torna a Bologna questa sera alle Serre dei Giardini Margherita

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Lunedì 11 giugno, ore 21.30, un film di Diego Pascal Panarello. L’incredibile viaggio dalla Sicilia alla Yakutia, sulle tracce dell’antico e magico scacciapensieri. Alla proiezione sarà presente il regista. INGRESSO GRATUITO

bolognaBOLOGNA – A grande richiesta del pubblico, dopo il quasi sold out al Cinema Lumiere di Bologna, The Strange Sound of Happiness torna nel capoluogo felsineo, lunedì 11 giugno (ore 21.30), alle Serre dei Giardini Margherita. Per la regia di Diego Pascal Panarello, che sarà presente alla proiezione, il film narra l’incredibile viaggio dalla Sicilia alla Yakutia, paese reso celebre dal gioco da tavolo RisiKo!, sulle tracce dell’antico e magico scacciapensieri.

Esordio al lungometraggio del filmmaker siciliano Diego Pascal Panarello, The Strange Sound of Happiness è prodotto dalla torinese Stefilm in co-produzione con Kick Film (Germania), con il sostegno tra gli altri di MiBACT, Sicilia Filmcommission, Piemonte Doc Film Fund e ARTE. La distribuzione è a cura della bolognese Apapaja.

The Strange Sound of Happiness è la storia di Diego, l’autore, un quarantenne alla deriva che stregato dall’ipnotico suono di un piccolo e “insignificante” pezzo di ferro, decide di seguirne le sue “orme” fino a raggiungere confini inaspettati. Co-protagonista del film è proprio quel piccolo pezzo di ferro che da molti è conosciuto come lo Scacciapensieri, il classico souvenir che sull’isola del regista, la Sicilia, viene chiamato Marranzano.

Sarà questo strumento, dalle radici antiche, a guidare Diego in un viaggio dalle torride coste della Sicilia alle pianure congelate della Yakutia in Siberia, dove lo Scacciapensieri, chiamato Khomus (letteralmente “uomo magico”), è strumento nazionale e simbolo di felicità. Qui Diego farà vari incontri, tra il reale e l’immaginario che lo porteranno a vedere lo strumento come chiave d’accesso a un mondo magico in cui sarà pienamente coinvolto, ritrovandosi involontariamente protagonista di un’antica profezia.

Una storia reale che Panarello ha vissuto in prima persona, e che ha deciso di raccontare utilizzando una struttura narrativa al confine tra il genere documentario e il fantastico. Con una voce fuori campo, spesso autoironica, l’autore, infatti, si serve di animazioni a passo uno che esprimono in modo inequivocabile un altro mondo segreto, quello dei sogni.

“Il film di Panarello ha qualcosa di punk e di sentimentale insieme, è un film irriverente ed elegiaco” ha commentato lo scrittore Andrea Bajani che ha fornito una consulenza narrativa al film in fase di montaggio “Mette insieme Kusturica e De Seta, e dice una cosa tanto semplice quanto antica: la felicità è uno strumento che abbiamo tra le mani fin dal primo giorno che veniamo al mondo. Decidere di suonarla – è questo in fondo che racconta ‘The strange sound of happiness’ – è ciò che fa la differenza”.

Frutto di un lungo lavoro di ricerca e di preparazione, il film prende le mosse da un fortunato crowdfunding nel 2012 che permette al regista di andare in Yakutia, e si sviluppa grazie al supporto della casa di produzione torinese Stefilm, che si interessa all’opera dopo la vittoria come “miglior progetto” al Documentary in Europe di Bardonecchia (2011), e la produce insieme alla tedesca Kick Film. Selezionato in altri pitching internazionali, il film è stato finalista al Premio Solinas Documentario per il Cinema 2013 in collaborazione con Apollo 11.

Diego Pascal Panarello, siciliano di Augusta, filmmaker e musicista eclettico, dopo gli studi al DAMS di Bologna, muove i primi passi nel mondo del cinema con il collettivo Psycho Freak Explosion con il quale realizza, in veste di produttore, il documentario The Diabolikal Super-kriminal di SS Sunda, premiato in diversi festival internazionali. Ha lavorato a Milano come autore e montatore per la TV, e in collaborazione con lo psicoterapeuta/performer Roberto Penzo ha diretto una trilogia di documentari finanziati dalla comunità europea sul tema dell’amore nel mondo dell’handicap. Tra le altre collaborazioni, quelle con il collettivo artistico Alterazioni Video, e con il duo Graziella Kriminal da lui co-fondato, con cui ha composto la colonna sonora del film d’arte Pantha Rei di Dem e Seth Morley.

Al fianco di Panarello, ha lavorato una troupe di professionisti italiani tra cui il giovane ma già affermato direttore della fotografia Matteo Cocco i cui lavori hanno partecipato ai maggiori festival cinematografici internazionali, quali Berlino, Venezia e Locarno; e l’artista visuale Alvise Renzini dell’Opificio Ciclope di Bologna che ha curato le animazioni.

Oltre a DOK Leipzig dove è stato premiato con la menzione speciale, The Strange Sound of Happiness ha partecipato a quattro importanti festival internazionali: Hot Docs di Toronto, CPH: DOX di Copenhagen, Docaviv International Documentary Film Festival di Telaviv e Bergamo Film Meeting, dove era l’unico titolo italiano in concorso.

Per rimanere aggiornati sulle altre uscite in sala, consultare la pagina Facebook del film.

The Strange Sound of Happiness
Lo strano suono della felicità [t.l.]
Italia, Germania, 2017, 90’, col.

Trailer
https://vimeo.com/258769258

Informazioni
www.facebook.com/strangesoundofhappiness/

Ufficio stampa film
Michela Giorgini