Terremoto: rientrano da Montegallo gli operatori della Polizia municipale volontari di Rimini

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Venerdì 11 una nuova missione

polizia-municipale-1RIMINI – Hanno fatto rientro a Rimini gli operatori della Polizia municipale che volontariamente hanno prestato servizio nell’ultima settimana nei luoghi più violentemente colpiti dalle scosse di terremoto che ha investito nei giorni scorsi l’Italia centrale.

Partiti in quattro venerdì scorso per Montegallo sono tornati in “cinque”. Con loro “Ugo”, un bellissimo cane meticcio, incrocio tra uno spinone e un cane pastore, che dopo averli incontrati non ha voluto più abbandonarli.

“E’ stato il primo a salire sull’auto questa mattina – racconta il sostituto Commissario della Polizia municipale di Rimini Carla Tavella che con gli agenti Costantino Filidoro, Pasqualina Miele, Antonio Lacidogna ha formato il primo gruppo della Polizia municipale riminese a recarsi in missione nella località marchigiana ai piedi del monte Vettore in cui con più forza si è manifestato lo sisma – e non ce la siamo sentita dopo i giorni passati assieme di riabbandonarlo qui, dove il terremoto ha sconvolto le cose e le vite delle persone.”

polizia-municipale-2Sono tanti gli animali che come gli uomini stanno pagando gli effetti del terribile sisma. “Ugo” è uno di questi. Ha perso casa e padroni durante la scossa del 24 e ha continuato a vagare tra le macerie della casa ormai distrutta in una delle frazioni della zona di Amatrice e uno dei campi base allestiti in zona dalla protezione civile per rifocillarsi di acqua, cibo, e coccole dei volontari.

“E’ stato proprio lì – ha proseguito il Commissario Tavella – che è stato ritrovato dai volontari dell’associazione che stanno cercando di gestire quello che può sembrare un problema minore ma non lo è. Dopo essere stato con noi in questi giorni, al momento della partenza non ce la siamo sentita d’abbandonarlo nuovamente e abbiamo così pensato di prenderlo in affido e di portarlo a Rimini per dargli una nuova casa.”

Ora per Ugo, dopo le visite veterinarie e un passaggio in toelettatura, è pronto nel suo nuovo ruolo di mascotte del Corpo della Polizia municipale riminese a una nuova vita e a una nuova casa in via della Gazzella.

Dopo una settimana di lavoro estenuante, gli operatori della Polizia municipale in servizio volontario da ieri sono stati sostituiti dai colleghi dei comandi di Cesena e Modena, mentre è in programma, questa volta nel comune di Caldarola in provincia di Macerata, una nuova missione che venerdì prossimo vedrà la partenza di due agenti volontari riminesi per continuare un’opera di aiuto e solidarietà con le popolazioni colpite.

“Ve ne è una grande necessità – prosegue Carla Tavella – perché, accanto agli altri compiti d’istituto, è stata quella d’assistenza alla popolazione l’attività che più ci ha impegnato, specie con gli anziani che proprio non ne volevano sapere d’abbandonare, come ha fatto la quasi totalità dei residenti, la propria casa e le proprie cose. Paesi come morti, dove sono pochissimi coloro che si ostinano a resistere sopravvivendo in container o camper, ma capaci di “adottare” anche i loro soccorritori, sfamandoci più di una volta. Tanto, del resto, era il lavoro da fare, dal controllo delle strade, a quello delle tumulazioni, alla viabilità ordinaria, alle notifiche delle ordinanze. E quelle due ore che avremmo perso per portarci a mezz’ora di distanza per il pranzo ci sembrava troppo prezioso per perderlo inutilmente.”