Soggiorni a Pinarella, a bando la gestione con il Comune

67

Si cercano soggetti interessati a collaborare alla coprogettazione dei soggiorni tutelati rivolti ad anziani e disabili. Casa per ferie in comodato gratuito per tre anni

logocomune-modenaMODENA – Da oltre 30 anni accoglie anziani e disabili modenesi per un soggiorno marittimo tutelato a costi contenuti che ha sempre coinvolto, a vario titolo, anche diverse associazioni di volontariato: dai Comitati Anziani e Orti alle associazioni che operano per i disabili. Tra 800 e 900 gli anziani che ogni estate beneficiano della struttura, a cui si devono aggiungere circa 50 disabili.

È la Casa per ferie di Pinarella di Cervia, utilizzata dal 1985 dal Comune di Modena che dal ’99 ne è divenuto proprietario e nel corso degli anni ha realizzato importanti interventi di ristrutturazione e adeguamento normativo.

I soggiorni fanno parte del sistema integrato di interventi e servizi sociali rivolto alle fasce deboli della popolazione, con aspetti di prevenzione e tutela della salute e del benessere psico-fisico individuale, di contrasto a solitudine o isolamento.

Nel tempo l’attività promossa dall’assessorato al Welfare ha assunto connotati sempre più precisi e specifici, pertanto l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno individuare, tramite avviso di manifestazione d’interesse, un soggetto gestore dei soggiorni estivi del 2017 a cui affidare la casa per ferie in comodato d’uso gratuito. Anche in considerazione dell’esperienza positiva avviata, l’assessorato ha pubblicato un nuovo avviso di interesse a collaborare nella coprogettazione dei soggiorni tutelati con relativa concessione in uso a titolo gratuito della struttura: questa volta per un periodo di tre anni (da febbraio 2018 fino al 31 dicembre 2020 con la possibilità di rinnovo per ulteriori due anni).

Destinatari dell’avviso, pubblicato nella sezione bandi del sito Internet del Comune di Modena (www.comune.modena.it) sono esclusivamente soggetti del Terzo settore. Gli interessati dovranno presentare domanda entro le ore 12 del 15 gennaio mediante raccomandata A.R. al Servizio Gestione e Attivazione Servizi diretti e indiretti, via Galaverna n. 8 – 41123 Modena; attraverso consegna a mano o PEC (casellaistituzionale046@cert.comune.modena.it).

Il complesso, recintato e disposto su tre piani, comprende 93 posti letto, cucina con moderne attrezzature, sala da pranzo, sala ricreazione con angolo tv, infermeria, ripostigli, bagni in camera, ascensore e struttura polifunzionale per feste, cinema, spettacoli e dispone di un sistema di rinfrescamento e riscaldamento sia negli spazi collettivi che nelle camere. È inoltre presente un’area cortiliva attrezzata con accesso alla pineta e una spiaggia dotata di attrezzature.

La gestione della Casa per ferie per la realizzazione di soggiorni tutelati, anche se senza scopo di lucro, determina un volume di affari pari a circa 450 mila annui.

La concessione d’uso sarà a titolo gratuito poiché la finalità dell’attività è orientata al benessere di anziani e disabili residenti nel Comune di Modena. L’attività dovrà quindi essere svolta con modalità dirette a conseguire finalità collegate al benessere psicofisico, alla tutela della salute ed alla prevenzione, e che favoriscano l’aggregazione e la partecipazione dei partecipanti ai momenti di vita collettiva.

Destinatari dell’attività restano pertanto anziani utenti dei Servizi sociali, anziani autosufficienti con priorità a quelli residenti nel Comune di Modena, disabili adulti segnalati dai Servizi sociali o dalle Associazioni di riferimento.

La raccolta delle domande continuerà ad essere effettuata da Ancescao e dai Comitati anziani dei quartieri e sostanzialmente non cambiano le tariffe né i periodi dei turni destinati ad anziani e disabili.

Nei periodi dell’anno liberi da tali soggiorni, il gestore può proporre progetti innovativi e sperimentali diretti ad altri target di persone o gruppi per finalità sociali, culturali, assistenziali o sportive.

Il bando stabilisce inoltre obblighi del gestore nei confronti dei partecipanti ai soggiorni: dai trasporti all’assistenza alla balneazione, dalle pulizie al servizio di ristorazione ad esclusione degli interventi socio-assistenziali. Mentre il Comune garantisce il personale di accompagnamento quando necessario e, prevede nel 2018 una parziale copertura delle eventuali quote scoperte, che andrà riducendosi gli anni successivi.