Si è spento il professor Angelo Scivoletto

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UniparmaCordoglio dell’Ateneo per la scomparsa dello studioso che ha dedicato la sua vita all’insegnamento e alla divulgazione della Sociologia

PARMA – Si è spento questa notte il professor Angelo Scivoletto, fondatore della Sociologia all’Università di Parma.

Scivoletto era nato a Modica, in provincia di Ragusa, nel 1925. Filosofo e fine letterato, deve il suo incontro con la sociologia a una felice intuizione di Domenico Pesce, professore di Storia della filosofia antica, fondatore e Preside della Facoltà di Magistero a Parma che, nel 1966, gli affida un incarico di Sociologia generale. Pesce aveva conosciuto Scivoletto a Firenze, dove il giovane filosofo curava la collana editoriale “Philosophia”, e lo aveva invitato a Parma per tenere inizialmente corsi di Filosofia teoretica.

Nel 1970 Scivoletto fonda l’istituto di Sociologia – che successivamente si trasformerà in Dipartimento di Studi Politici e Sociali – di cui sarà direttore fino al 1999 svolgendo anche la funzione di Preside nella Facoltà di Magistero dal 1978 al 1986.

Studioso di Emile Durkheim, il suo libro Il metodo sociologico di Emile Durkheim, F. Angeli, Milano, 1970, rimane un riferimento nella cultura sociologica. È stato autore di numerose monografie e di una intensa attività editoriale realizzata soprattutto attraverso le collane promosse dall’Università di Parma con la Franco Angeli di Milano. Fra le numerose ricerche empiriche, la città di Parma gli deve un’ampia indagine, condotta con Sergio Zani sulla povertà: Malessere nella città ricca. Aspetti della povertà – antica e nuova – antica e nuova – in area parmense, F. Angeli, Milano, 1989.

Intensa la sua attività di insegnamento e divulgazione scientifica in materia sociologica, politica, religiosa e letteraria, di continuo sollecitata in molte città del paese. All’estero, la sua attività di ricerca è stata apprezzata a Vienna, Parigi, Londra, Pechino, Canton, New York, Kyoto, Madrid, Coimbra.

L’Ateneo tutto si stringe intorno a questa figura pionieristica, alla quale si deve l’inaugurazione e la crescita di campi di ricerca e di formazione altamente innovativi, quali quelli rappresentati dalle discipline sociologiche, tuttora in sviluppo e densamente intrecciati al tessuto sociale e civile del territorio.