Scuola Lanfranco di Modena, aula magna intitolata a 3 vittime della mafia

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comune di Modena logoDedicata a Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta. Cerimonia il 24 maggio, intanto sabato 14 al Fermi un’aula per Tizian

MODENA – Sarà intitolata alle tre vittime di mafia nella strage di Pizzolungo dell’aprile del 1985 (Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta) l’aula magna della scuola media Lanfranco di Modena. La cerimonia si svolgerà il 24 maggio alla presenza dell’assessore alla Promozione della cultura della legalità Andrea Bosi e di Margherita Asta, figlia e sorella di due delle vittime. Lo precisa il Comune di Modena scusandosi per aver diffuso un’informazione sbagliata sulle vittime della strage.

L’iniziativa si svolge nell’ambito delle attività promosse dall’associazione Avviso Pubblico con il concorso “Il silenzio è dolo – Siamo l’Italia che sceglie il coraggio”, diretto a favorire la diffusione la cultura della legalità costituzionale e della cittadinanza responsabile.

Al concorso ha partecipato anche l’istituto Fermi che sabato 14 maggio alle 11 intitola l’aula di informatica alla memoria di un’altra vittima innocente di mafia, Giuseppe Tizian. Alla cerimonia commemorativa intervengono il vicesindaco di Modena assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza, Federico Lacche di Libera Radio Bologna e Maurizio Piccinini di Libera Modena.

Il Fermi, con le classi quinta D e quinta G, hanno partecipato al concorso con un lavoro dedicato a “Pio la Torre: Il silenzio è dolo, noi denunciamo le mafie”.

Gli studenti del Lanfranco (classi terza E e terza G), invece, oltre a scattare fotografie e a produrre un video, hanno anche dato colore e messo in versi il coraggio realizzando disegni e poesie sul tema “Il silenzio è dolo: noi denunciamo le dittature”.