Rimini, In viaggio con Guido Catalano e Roberto Mercadini

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Sabato 27 agosto alla corte degli Agostiniani il reading “Marinai di foresta”

per manifestoRIMINI – “Siamo marinai di foresta e falegnami nalla pancia della balena. Siamo pesci fuor d’acqua e gatti con l’acqua alla gola. Siamo fuori posto quasi in qualunque posto. Scriviamo poesie. Alcuni hanno l’ardire di dire che anche le nostre poesie sono fuori posto. Che non si capisce bene cosa siano”. Così Guido Catalano e Roberto Mercadini si presentano nel reading poetico “Marinai di foresta”, in programma sabato 27 agosto (ore 21) alla Corte degli Agostiniani di Rimini (via Cairoli 42).

Il titolo, che cita la nota canzone di Fabrizio De Andrè “Franziska”, ben descrive i due artisti, che si distinguono per originalità e stile nel panorama della poesia italiana. La collaborazione tra Catalano e Mercadini è iniziata già da anni. Prima di “Marinai di foresta”, i due hanno presentato il reading intitolato “Avevamo un titolo bellissimo, ma lo capivamo solo noi”. In “Marinai di foresta”, nel loro modo spiazzante e stravagante, parlano di viaggi, mare, foreste, vegetazione, animali, natura in genere.

Guido Catalano, torinGuido e ioese classe 1971, ha venduto migliaia di libri (di poesia) ed è stato capace di collezionare oltre centocinquanta readings all’anno in tutto il Paese. Un successo raccolto grazie al passaparola, generato dalle sue innumerevoli e irresistibili performance, nei bar delle periferie, nei circoli Arci, nelle librerie, sui palchi dei centri sociali e dei festival letterari e musicali, in ordine sparso. I suoi versi intrisi di romanticismo e tenerezza oggi fanno il giro del web, affollano le bacheche dei social network. Al momento Guido cura “La posta del cuore di Linus” per la rivista Linus, collabora con “Il Fatto Quotidiano” e interviene ogni lunedì a “Caterpillar”, una delle trasmissioni di punta di Radio Rai 2.Guido e io Bologna

Roberto Mercadini, nato a Cesena nel 1978, si definisce “poeta parlante” e affianca all’attività di poeta quella di narratore teatrale. Ha in repertorio ben 16 monologhi, che spaziano dalla Bibbia (con traduzioni dall’ebraico antico dell’autore stesso) alla nascita della filosofia, dall’evoluzione della vita sula terra alla felicità. In generale il suo scopo è toccare i più alti tempi concepiti dall’intelletto umano nel più esilarante dei modi.

Ingresso € 10. Informazioni e prenotazioni: 338 8967162 – 349 5384058

In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà al Teatro degli Atti.