Rimini, Rotatorie Strada Statale 16

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comune di Rimini logoIl sindaco Gnassi al Ministero per preparare la Conferenza dei servizi del 10 marzo

RIMINI – Prosegue il percorso di avvicinamento all’apertura di alcuni dei cantieri più attesi per migliorare la viabilità del territorio, destinati a cancellare i cosiddetti “buchi neri” della Statale 16. Il sindaco Andrea Gnassi e l’onorevole Tiziano Arlotti, insieme all’ingegnere del Comune Alberto DellaValle, hanno partecipato lunedì pomeriggio al Ministero delle Infrastrutture a Roma ad un incontro preparatorio in previsione della prossima Conferenza di Servizi Stato-Regioni convocata il prossimo 10 marzo per l’approvazione del progetto definitivo delle opere di completamento sulla viabilità connessa all’ampliamento sull’A14. Progetto che, tra i vari interventi, prevede in particolare la realizzazione di due importanti rotatorie sulla Statale 16, all’altezza degli incroci con la consolare San Marino (ss72) e con via Coriano (Sp41).

“Un incontro positivo – sottolinea il sindaco Andrea Gnassi – che ci fa essere molto fiduciosi per il proseguimento di un percorso che ha visto la collaborazione stretta tra Enti locali, parlamentari del territorio e Isituzioni. Opere come queste, che vedono il coinvolgimento di tanti organismi (Ministero, Anas, Società Autostrade, Regione, amministrazioni locali…) richiedono una trafila burocratica spesso sfinente. Siamo quindi contenti di sapere che siamo arrivati ad un punto di svolta e siamo ottimisti sul fatto che, una volta arrivato il via libera dalla Conferenza dei servizi, potremo vedere l’avvio dei cantieri in tempi stretti, magari già per l’estate. Questi interventi sulla SS16 sono parte integrante del piano generale di riorganizzazione della mobilità, coerenti con gli obiettivi contenuti nel Masterplan Strategico, e si integrano con le opere che da tempo abbiamo avviato, dalla fluidificazione dell’asse mediano alla rinfunzionalizzazione della circolazione urbana. L’obiettivo è quello di snellire il traffico e ricongiungere definitivamente le fratture della città, anche attraverso i collegamenti ciclopedonali e i sottopassi”.

Oltre alle due grandi rotatorie all’altezza della Consolare San Marino e di via Coriano, fanno parte del progetto, due sottopassi (all’altezza di Via del Torrente / Via Pomposa e di Via Covignano) e la pista ciclabile in località Padulli-Covignano. In sede di conferenza di Servizi Stato-Regioni il Comune di Rimini formulerà le proprie osservazioni al progetto definitivo, che riguardano aspetti tecnici di dettaglio e che dunque non modificheranno né le aree oggetto di esproprio né il quadro economico delle opere. Si arriverà dunque al tavolo della Conferenza dei servizi il prossimo 10 marzo con un piano definito e l’auspicio è quello di concludere il percorso con al massimo un paio di sedute, passando così alle fasi successive, ovvero la redazione del progetto esecutivo da parte di Autostrade per l’Italia S.p.A e l’affidamento dei lavori.