Rimini, Partita l’indagine conoscitiva sugli spostamenti casa-scuola

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comune di Rimini logoRIMINI – Conoscere e analizzare le abitudini e le esigenze dell’intera comunità scolastica per pianificare, organizzare e gestire un sistema di mobilità urbana più efficiente, sicuro, sano e inclusivo negli spostamenti casa-scuola. E’ questo l’obiettivo dell’indagine partita quest’oggi con la distribuzione nelle quattro scuole primarie riminesi aderenti al progetto “Rimini scuola sostenibile”, dei questionari rivolti ai ragazzi, ma anche a genitori, insegnanti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario.

Un primo momento di raccolta di conoscenze ed esperienze, che ha preso avvio in occasione della Settimana Europea della Mobilità quest’anno dedicata al tema “La mobilità intelligente e sostenibile – un investimento per l’Europa”, che servirà per la definizione da parte dell’Amministrazione comunale delle strategie più adatte a favorire l’adozione di stili di vita più sani come quelli che privilegiano gli spostamenti a piedi o in bicicletta.

“Rimini vuole essere una città attiva che cambia nel rispetto dell’ambiente e delle abitudini dei propri cittadini – spiega l’amministrazione comunale che ha promosso l’iniziativa – e visto che una città a misura di bambino è una città a misura di comunità si vuole partire dalle opinioni di chi vive le scuole elementari, rilevando anche il punto di vista dei bambini. Così facendo ogni scuola può diventare un osservatorio propositivo a cui dare voce, capace di evidenziare criticità e suggerire nuove pratiche.”

Sono 1300 i questionari distribuiti da quest’oggi ai ragazzi e alle rispettive famiglie nelle quattro scuole primarie (Flavia Casadei di Viserba, Ferrari di via Gambalunga, Miramare e Villaggio I Maggio) che, aderenti al progetto promosso dall’Amministrazione comunale e supportato da Anthea “Rimini scuola sostenibile”, fanno d’apripista al censimento che nelle intenzioni sarà esteso a tutte le scuole riminesi nel prossimo futuro. 150 invece i questionari distribuiti attraverso l’Ufficio Scuola dei Servizi educativi agli insegnanti (100) e al personale A. T. A..

I questionari saranno raccolti nella seconda metà del mese d’ottobre per poi essere elaborati nelle settimane successive.