Rimini: Merito, moralità e competenza

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La I Commissione esprime parere favorevole agli indirizzi attribuiti al Sindaco per la nomina dei rappresentanti del Comune presso gli enti

comune di Rimini logoRIMINI – Col voto favorevole della maggioranza (17 voti favorevoli, 6 le astensioni, 6 i voti contrari nella prima votazione, 17, 7, 3 nella seconda), la I Commissione consiliare “Affari generali e Istituzionali” ha espresso voto favorevole alle due proposte deliberative portate oggi in esame riguardanti l’una gli “Indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso gli enti, attribuite al Sindaco” e l’altra le “Modifiche del Regolamento per la gestione delle partecipazioni societarie del Comune di Rimini e dello statuto di Rimini Holding s.p.a..”

Con la prima proposta su cui il Consiglio comunale sarà chiamato a esprimersi nella prossima seduta, vengono così determinati gli indirizzi a cui dovrà attenersi il Sindaco nella nomina e designazione, ed eventualmente nel caso di revoca, dei rappresentanti del Comune presso gli enti esterni. Oltre che un adempimento a un obbligo imposto dalla legge, l’atto definisce così i criteri per nominare o designare, presso gli enti esterni, soggetti dotati di requisiti morali e professionali adeguati agli incarichi da ricoprire.

Fatte salve una diversa impostazione formale e alcune modifiche (ad esempio quelle connesse ad una più puntuale definizione dei “requisiti morali” necessari per determinate cariche pubbliche), gli indirizzi in esame replicano in via generale quelli del precedente mandato amministrativo, individuando sostanzialmente: l’ambito di applicazione; i requisiti soggettivi che devono possedere coloro che saranno chiamati a svolgere il ruolo di rappresentanti del Comune in seno agli organi dei vari enti ed in particolare quelli di “moralità”, compatibilità, competenza, esperienza e professionalità”; le procedure di nomina, designazione e di eventuale revoca dei rappresentanti del Comune presso gli enti; gli adempimenti posti a carico degli stessi.

Con la seconda proposta deliberativa, all’esame della I Commissione l’approvazione di alcune modifiche del vigente regolamento per la gestione delle partecipazioni societarie del Comune di Rimini e dello statuto di Rimini Holding s.p.a. consistenti, sostanzialmente, nell’estensione dell’ambito di applicazione del regolamento in questione anche agli altri enti partecipati dal Comune, di cui il Comune detiene direttamente o indirettamente il capitale, di tipo non societario, come consorzi, Asp aziende servizi alla persona, enti pubblici economici, e la semplificazione della disciplina delle nomine o designazioni dei rappresentanti del Comune negli enti partecipati, in particolare in quelli partecipati indirettamente (attraverso Rimini Holding spa) grazie a un migliore e più efficace coordinamento delle disposizioni del regolamento comunale e dello statuto di Holding tra loro ed anche agli indirizzi della prima delibera.