Rimini: il dopo Voucher

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Oggi un convegno dell’Ordine commercialisti per analizzare le opportunità disponibili con la nuova disciplina delle Prestazioni Occasionali

stemma-colori-comune-riminiRIMINI – Le opportunità e le avvertenze a proposito della nuova disciplina delle Prestazioni Occasionali disegnati dal Parlamento nella manovra di correzione dei conti pubblici, in alternativa ai Voucher, saranno al centro di un convegno organizzato da Ordine e Fondazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Rimini, in programma venerdì 23 giugno alle 15.00 nella Sala del Giudizio del Museo L. Tonini di Rimini.

Il convegno sarà dedicato anche all’analisi delle opportunità della contrattazione collettiva di prossimità, anche in un’ottica di contrasto alla contrattazione non rappresentativa.

Le nuove regole relative alle prestazioni occasionali nell’intento del Governo vanno a colmare la lacuna lasciata dai voucher (introdotti dal Jobs Act ed eliminati nel marzo scorso), prevedendo l’introduzione del libretto famiglia e del contratto di prestazione occasionale. Nello specifico la nuova normativa si differenzia da quella precedente per una serie di fattori, innanzitutto il campo delle attività retribuibili, di fatto circoscritto dalle limitazioni poste ai “Committenti delle attività”.

Intervengono: l’On. Patrizia Maestri (Commissione Lavoro Pubblico e Privato), Davide Guarini (Segretario nazionale Fisascat Cisl) e Roberto Manzoni (Responsabile nazionale bilateralità Confesercenti), Patrizia Rinaldis (Presidente Associazione Albergatori Rimini); un membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Romagna; Maria Luisa De Cia (Commercialista in Milano) e Cinzia Brunazzo (Commercialista in Rimini). Modera Maurizio Falcioni (Commercialista in Rimini).

Saluti iniziali di Giuseppe Savioli (Presidente Ordine Commercialisti ed Esperti Contabili di Rimini), Vito Jacono (Delegato Area Lavoro Fondazione ADR) e Gianluca Brasini (Assessore al Bilancio Comune di Rimini.