Rimini for Tourism & Security: quattro giornate per la sicurezza tra percezione e prevenzione

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Prosegue il progetto di sicurezza urbana, promosso dal Comune di Rimini e la Regione Emilia Romagna, con l’obiettivo di offrire occasioni di approfondimento e analisi

stemma-colori-comune-riminiRIMINI – Inclusione sociale, fake news, sicurezza e turismo, odio online: sono questi i temi affrontati da Rimini for Tourism & Security, nuovo progetto di sicurezza integrata sviluppato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Rimini. Quattro importanti aree tematiche, trattate in quattro appuntamenti accomunati dallo stesso obiettivo: promuovere politiche di sicurezza integrata che favoriscano la riqualificazione sociale e culturale della città. L’iniziativa si sviluppa su quattro giornate, ognuna rivolta a un pubblico diverso usando un linguaggio differente: dal teatro per ragazzi alla formazione per i giornalisti, dalla conferenza pubblica alla tavola rotonda.

“E’ noto ormai che le politiche delle città si dimostrano innovative allorquando la sicurezza è impostata su approcci integrati e multisettoriali e non unicamente limitata agli interventi della giustizia e dei servizi di polizia. – spiega Andrea Rossi, Comandante della Polizia Municipale di Rimini – procurare un ambiente sicuro ai propri concittadini e favorire la coesione sociale mediante strategie in materia di riqualificazione e di ricostruzione urbana, e dunque di fornitura dei servizi basilari in campo educativo, sociale, culturale, è il primo dovere degli amministratori locali”.

“Un progetto che vede la nostra partecipazione convinta – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – perché non è possibile compiere passi avanti sul fronte della sicurezza senza compiere, accanto ad un’operatività più tradizionale, un percorso di crescita anche culturale comune capace d’incidere sul cambiamento delle persone.”

Si parte venerdì 1 dicembre, alle 9,dalla Sala Polivalente delle Celle (via XXIII settembre, 124) con Sotto la tenda. Il mio Marocco, spettacolo teatrale di e con Abderrahim El Hadiri (regia Mario Gumina, produzione Compagnia Cicogne Teatro). Una tenda, simbolo di accoglienza e incontro, sarà al centro della scena per far vivere ai giovani spettatori, gli alunni della Scuola elementare “Federico Fellini” di Rimini, il valore della convivenza civile.

Altrettanto attuale sarà il tema trattato martedì 5 dicembre,alle 9.30,presso la Cineteca di Rimini (via Gambalunga, 27), dove Alberto Puliafito terrà un corso di aggiornamento su Fake news e verifica delle fonti. Accreditato dall’Ordine dei giornalisti, il corso ha come target una categoria fondamentale per la formazione di una comunità consapevole e sicura: la corretta percezione dei rischi da parte di cittadini passa infatti da un’informazione responsabile, che non lascia spazio a false notizie e allarmismi ingiustificati.

“Siamo partiti dalla consapevolezza che la conoscenza e la pubblica opinione intorno alla sicurezza paiono fondarsi più su rappresentazioni collettive piuttosto che su un’informazione adeguata. – aggiunge Sara Paci, direttore dell’ Associazione DIG Documentari Inchieste e Giornalismi – In tema di sicurezza, il rapporto tra rappresentazione e realtà dei fenomeni, assume una posizione nevralgica: se da una parte le politiche di sicurezza si misurano soprattutto con il sentimento percepito dai cittadini, dall’altra i media condizionano la percezione collettiva dei fenomeni sociali, tanto da operare come potenti strumenti di fabbricazione del consenso sociale. Sussiste certamente un nesso tra la diffusa la sensazione di insicurezza in Italia, pur a fonte dei valori di criminalità registrati al livello più basso nel panorama europeo, e l’attenzione mediatica sulla criminalità propria dell’Italia: la televisione del nostro paese dedica a questo fenomeno il doppio dello spazio rispetto a Germania e Francia e induce spesso a letture superficiali nelle quali si identificano dei capri espiatori sui quali caricare responsabilità collettive e frustrazioni personali”

Sicurezza significa anche affrontare le difficoltà e il disagio sociale attraverso lo studio e l’analisi, significa coesione e rispetto sociale: Giovedì 7 dicembre “Rimini vs hatespeech” vuole essere non solo una tavola rotonda per analizzare l’incitamento all’odio che infesta la società e il web ma anche individuare metodi di contrasto.

A confrontarsi saranno Giovanni Ziccardi, Professore di Informatica Giuridica, MarinaPirazzi, esperta in inclusione sociale e contrasto alle discriminazioni e Federico Ruffo, giornalista e conduttore di Rai Tre. Porteranno il loro contributo alla discussione anche il Vicesindaco Gloria Lisi, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Rimini Giovanna Ollà e il presidente dell’associazione Giovani Avvocati di Rimini Christian Guidi.

Rimini però è anche turismo. E il binomio turismo e sicurezza sta emergendo in tutta la sua specificità. Rimini ha deciso di dotarsi di uno strumento di divulgazione per turisti con utili consigli per trascorrere una vacanza piacevole senza imprevisti. Mercoledì 6 dicembre alle 12.30 sarà presentato alla stampa in una conferenza aperta: una guida, piccola ma preziosa, che verrà distribuita nel 2018. Parteciperanno l’Assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Bologna Riccardo Malagoli e l’Assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad.

Il progetto, ideato dalla Direzione della Polizia municipale di Rimini in collaborazione con l’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata e la sicurezza e l’Associazione DIG nasce per sperimentare un nuovo sistema efficiente ed efficace di governance in materia di sicurezza integrata.