Rimini: Al via le iscrizioni ai servizi educativi per l’anno 2017 – 2018

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_palazzo-del-municipio-riminiRIMINI – Sono partite le iscrizioni per i servizi educativi all’infanzia per l’anno scolastico2017-2018. L’Ufficio Iscrizioni del Comune di Rimini a cui rivolgersi si trova in via Ducale 7/9, al primo piano (tel.0541/ 704770 o 704767) ed è disponibile per la compilazione e la consegna delle iscrizioni, o eventuali chiarimenti, nei seguenti orari:

dal Lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13.00

Martedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00

Per chi desiderasse compilare la domanda on line è invece possibile attivare le proprie credenziali al numero di telefono 0541/704739.

“Con l’apertura delle iscrizioni – è il commento di Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – è già iniziato il percorso del nuovo anno scolastico 2017-2018 per i nostri servizi educativi. Un anno speciale perchè porta importanti novità. Tra queste, la notizia è proprio di questa mattina, l’assegnazione – ancorchè provvisoria -in gestione di cinque delle nostre strutture materne al Ceis, in un nuovo corso di sinergia tra Comune e realtà educative territoriali all’insegna della qualità educativa e professionale. Al centro di tutto abbiamo posto l’eccellenza del progetto educativo e del servizio, che continuerà a rimanere pubblico, pur organizzato con modalità gestionali diverse, in grado di garantire i medesimi standard di qualità del progetto pedagogico, della preparazione e della formazione del corpo insegnante, dei controlli e delle verifiche, qualità del progetto pedagogico. Una sfida giocata al rialzo da questa Amministrazione per garantire, tramite l’integrazione dell’offerta, non solo strutture e classi che altrimenti sarebbero state chiuse, ma anche la qualità educativa garantita dal coordinamento che rimane a tutti gli effetti quello dei nostri servizi pubblici.

L’altra importantissima novità è l’introduzione dell’obbligo vaccinale per l’accesso ai servizi educativi 0-3 anni, come prescritto dalla nuova normativa regionale. In queste settimane ho tenuto direttamente, insieme ai nostri uffici e al coordinamento pedagogico, i rapporti con la Regione Emilia-Romagna, per sollecitare e garantire ai nostri cittadini percorsi attuativi chiari e validi per tutti, per non incorrere in interpretazioni o confusioni di sorta. Il cambiamento è sensibile e quindi richiede la massima attenzione, tenendo conto che la norma si applica non solo ai nuovi iscritti ma anche, in maniera retroattiva, anche a chi era già iscritto e deve solamente confermare l’iscrizione. Un anno dunque con grandi cambiamenti e grandi aspettative che stiamo affrontando con la consapevolezza di aver impostato un processo lungo, complesso ma anche ambizioso per affrontare e vincere le sfide sociali ed educative del presente e, sopratutto, del futuro”.