Riccione: tornano dal 1° ottobre le limitazioni alla circolazione

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Comune di RiccioneRICCIONE (RN) – Anche Riccione a partire dal 1° ottobre sarà interessata dal provvedimento di limitazione alla circolazione dei veicoli privati così come da piano regionale per le misure anti-smog che riguardano i Comuni con più di 30 mila abitanti.

Il Piano Integrato Regionale (PAIR) prevede lo stop alla circolazione dal 1 ottobre 2017 al 31 marzo 2018 dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche (prima domenica del mese) nella fascia oraria 8.30-18.30 per:

– autoveicoli e veicoli commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1;

– autoveicoli e veicoli commerciali diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3

– ciclomotori e motocicli Euro 0.

Le limitazioni sono inoltre previste nelle domeniche ecologiche seguenti: domenica 1 ottobre, domenica 5 novembre, domenica 7 gennaio, domenica 4 febbraio e domenica 4 marzo 2017.

Il provvedimento di divieto sarà sospeso nei giorni festivi del 1 novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre e 1° gennaio.

Le aree del centro abitato in cui si applica il divieto di circolazione sono le ZTL e il centro storico ad esclusione di alcune arterie stradali che consentono l’accesso ai parcheggi scambiatori di Piazza dell’Unità, P.le Giorgio Amendola ed alle strutture di ricovero/cura e scuole.

Sono infatti esclusi dal divieto di circolazione i seguenti tratti di viabilità:

– Corso Fratelli Cervi dall’intersezione con i Viali Derna al Viale Frosinone;

– Viale Diaz da Corso Fratelli Cervi all’intersezione con i Viali Minghetti e Arimondi;

– Viale Ceccarini da Corso Fratelli Cervi all’intersezione con i Viali Rusconi e Machiavelli

Sono esclusi dai provvedimenti, quindi possono circolare:

-gli autoveicoli elettrici e ibridi;

-gli autoveicoli alimentati a GPL/benzina o a gas metano/benzina;

-gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo se omologati per quattro o più posti a sedere oppure con almeno due persone a bordo se omologati per due o tre posti a sedere (carpooling):

i ciclomotori e motocicli elettrici;

li autoveicoli per trasporti specifici e ad uso speciale.

Sono naturalmente state individuate delle speciali deroghe per determinate tipologie di veicoli e di utenze come ad esempio i veicoli di lavoratori in turno a ciclo continuo o doppio turno relativamente al percorso casa-lavoro e i veicoli diretti alle scuole per l’accompagnamento degli alunni.

MISURE EMERGENZIALI

Nel caso di superamento dei valori limiti di PM10 si attiveranno le misure emergenziali per cui sono previsti due livelli di allerta.

MISURE EMERGENZIALI (1° livello) a partire dal giorno successivo al giorno di controllo nel caso in cui il bollettino emesso da ARPAE dovesse evidenziare, nell’ambito territoriale della Provincia di Rimini, il superamento continuativo del valore limite giornaliero per il PM10 nei 4 giorni precedenti e non dovesse prevedere condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti:

· divieto di circolazione dinamica nella fascia oraria 8.30 – 18.30, nell’area del centro abitato di Riccione (le zone di cui sopra) dei seguenti veicoli: veicoli alimentati a benzina PRE EURO e EURO 1; veicoli diesel PRE EURO, EURO 1, EURO 2, EURO 3 e EURO 4; ciclomotori e motocicli PRE EURO;

· divieto, in tutto il territorio comunale, di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle;

· obbligo, in tutto il territorio comunale, di ridurre le temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive;

· divieto assoluto, in tutto il territorio comunale, di combustione all’aperto, per qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio, etc..);

· obbligo, in tutto il territorio comunale, di spegnimento del motore dei veicoli in sosta;

· potenziamento, in tutto il territorio comunale, dei controlli sulla circolazione dei veicoli nel centro urbano;

· divieto, in tutto il territorio comunale, di spandimento dei liquami zootecnici.

Le misure emergenziali di 1° livello restano in vigore fino al successivo giorno di controllo di ARPAE che può comunicare il rientro ad una situazione di “nessun allerta”, o confermare l’allerta di 1° livello o comunicare il passaggio all’allerta di 2° livello.

2) MISURE EMERGENZIALI (2° livello), oltre a quelle del punto precedente, a partire dal giorno successivo al giorno di nel caso in cui il bollettino emesso da ARPAE dovesse evidenziare, nell’ambito territoriale della Provincia di Rimini, il superamento continuativo del valore limite giornaliero per il PM10 nei 10 giorni precedenti e non dovesse prevedere condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti:

· divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.

Dell’attivazione di tali misure emergenziali sarà data notizia ai cittadini attraverso gli organi di informazione e gli avvisi pubblici.

Tutte le informazioni sono sul sito web “Liberiamo l’aria” (www.liberiamolaria.it), con i dati in tempo reale (bollettini aggiornati ogni lunedì e giovedì).