Regione: Il grande ciclismo protagonista a Imola. Giovedì 8 giugno la consegna del “Grifo” a Eddy Merckx

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Presenti alla cerimonia il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco Daniele Manca e il ct della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani. Dal 9 al 15 giugno le prime tre tappe (su sette) del 40° Giro d’Italia  U23 in località emiliano-romagnole, dall’Appenino alla Riviera: Imola, Forlì, Bagnara di Romagna (RA) e Castellarano (RE)

GiroU23BOLOGNA – Sarà Eddy Merckx, indimenticato campione delle due ruote tra la metà degli anni ’60 e la metà degli anni ’70, a dare il via, venerdì 9 giugno a Imola, nel bolognese, al 40° Giro d’Italia under 23.

E sarà lo stesso Merckx a ricevere, il giorno prima, giovedì 8 giugno, nel corso di una cerimonia nella sala del Consiglio comunale di via Mazzini 4 (alle ore 18.30) – il “Grifo” Città di Imola, l’onorificenza più prestigiosa riservata dal Comune alle persone che si sono distinte nello sport e nella società (tra gli insigniti del Grifo, Bernie Ecclestone nel 2000, Stefano Domenicali nel 2004 e gli sportivi Giovanna Trillini nel 2005, Giancarlo Minardi nel 2006, Carlotta Giovannini nel 2007, Andrea Minguzzi nel 2008 e Alessia Polieri nel 2016).

Alla cerimonia interverranno il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco Daniele Manca e il ct della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani. Condurrà Marco Pastonesi, giornalista storico del Giro d’Italia under 23.

Il Giro U23

Un percorso di 956 chilometri in sette tappe, dal 9 al 15 giugno che toccherà, oltre l’Emilia-Romagna, dove saranno concentrate tre tappe su sette, con gare a Imola, Bagnara di Romagna (RA), Forlì e Castellarano (RE), anche le Marche e l’Abruzzo. Una “classica” che è un ritorno atteso, dopo cinque anni di assenza, per l’evento sportivo che ha tenuto a battesimo e lanciato grandi talenti. Basta citare Francesco Moser, Giovanni Battaglin, Francesco Casagrande, l’indimenticato Marco Pantani, Gilberto Simoni e Fabio Aru.

Il 40° Giro under 23 partirà da Imola, dove è previsto anche l’arrivo di tappa dopo un giro del circuito dei Tre Monti, utilizzato nel Mondiale del 1968. La seconda frazione, con partenza e arrivo a Castellarano (RE) sarà per corridori veloci, su un circuito di 30 km da ripetere cinque volte con lo strappo di San Valentino nel finale. La terza tappa, con partenza da Bagnara di Romagna (RA) e arrivo a Forlì, prevede cinque salite, ossia Caibane, Casale, Trebbio, Cento Forche e Rocca delle Caminate prima del traguardo, in piazza Saffi.

La quarta tappa, da Forlì a Gabicce Mare, sarà riservata ai velocisti. La quinta giornata prevede due semitappe: al mattino la Gabicce Mare-Campocavallo (Osimo), al pomeriggio la cronometro di 13,5 chilometri tra Osimo Stazione e Osimo. La sesta frazione, da Francavilla Mare a Casalincontrada, porterà i corridori ad affrontare il Passo Lanciano, mentre la settima e ultima tappa partirà anch’essa da Francavilla Mare e, con il transito da L’Aquila, si concluderà a Campo Imperatore (che sarà la Cima Pantani del Giro).