Qualificata delegazione dal Brasile in visita a Casa Artusi

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Per scoprire le eccellenze dell’Emilia-Romagna

brasiliani-a-casa-artusiFORLIMPOPOLI (FC) – Casa Artusi non è nuova a collaborazioni con il Brasile: già nel 2011 aveva partecipato agli eventi del Ministero e della Regione Emilia-Romagna in Brasile, mentre da due edizioni partecipa alla fiera Hortofruti Brazil. Lo scorso anno Casa Artusi ha sottoscritto un protocollo di intesa con l’ente di formazione Senac (appartenente a Fecomércio della regione Paranà, Brasile) per sancire un lungo percorso di scambi culturali e corsi di formazione alla scoperta delle eccellenze dei singoli territori seguendo gli insegnamenti del manuale ‘La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene’ del gastronomo Pellegrino Artusi, disponibile anche in versione portoghese.
Proprio in virtù di questo protocollo, è arrivata a Forlimpopoli una qualificata delegazione di 15 cuochi/docenti e manager di enti di formazione, proveniente da diverse citta del Brasile, da nord a sud (Rio de Janero, Brasilia, Curitiba, Santa Satarina) che resta in Emilia-Romagna dal 19 al 23 settembre per imparare i segreti della nostra cucina e conoscere le nostre eccellenze.

corso-di-cucinaIl gruppo, coordinato da Lùcio Marcelo Chrestenzen dell’ Unità di Istruzione Professionale di Curitiba (Paranà, Brasile), ha pernottato al Centro Residenziale Universitario di Bertinoro (Ceub) e durante la giornata di lunedì 19 settembre ha partecipato a una visita guidata di Casa Artusi e alla presentazione del progetto ‘Forlimpopoli Città Artusiana’, oltre a scoprire i prodotti a marchio Dop e Igp della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura.
Grazie alla preziosa collaborazione delle volontarie dell’Associazione delle Mariette di Forlimpopoli, gli ospiti hanno potuto scoprire la cucina domestica con un’introduzione storica sulla pasta fresca fatta a mano (tagliatelle, garganelli, strozzapreti) che hanno potuto preparare con le loro mani e degustare in piena sintonia con le migliori ricette artusiane. La giornata è proseguita alla scoperta di un’altra eccellenza del territorio, l’azienda familiare Babbi leader nel settore dolciario, e si è conclusa al Ristorante di Casa Artusi con una cena didattica a base di pesce dell’Adriatico preparato da Andrea Banfi e Jamila Khaled.

Il soggiorno è continuato martedì 20 settembre con un corso di cucina dedicato alla pasta ripiena (cappelletti, tortellini, ravioli ma anche passatelli e gnocchi) con prodotti tipici: lo Squacquerone di Romagna DOP e altri formaggi del Caseificio Mambelli, Parmigiano Reggiano Dop, Prosciutto di Modena Dop e Prosciutto di Parma Dop, Mortadella di Bologna Igp. Dopo una degustazione di cappelletti, tortellini e passatelli all’uso di Romagna, i partecipanti hanno potuto visitare il punto vendita di Eataly Forlì in compagnia del direttore Paolo Berardi che ha illustrato i principali prodotti del territorio. La giornata si è conclusa con una visita a Poderi dal Nespoli (Cusercoli FC) e una cena didattica all’Osteria La Campanara, da molti anni locale di eccellenza della guida Slow Food.

Mercoledì 21 settembre i partecipanti hanno potuto visitare l’azienda Apofruit e partecipare a un corso di cucina dedicato ai brasiliani-a-casa-artusi-2secondi piatti italiani preparati con carne bovina romagnola. La cena didattica è stata preparata dal patron del Ristorante Tosco Romagnolo, nonché Vice Presidente dell’Associazione Cheftochef – Emilia Romagna Cuochi, Paolo Teverini.

La giornata di giovedì 22 settembre è iniziata con un Corso di cucina dedicato allo Street Food italiano con Fabrizio Mantovani per poi proseguire con una lectio magistralis dedicata a un elemento fondamentale della dieta mediterranea, l’Olio d’Oliva. La lezione, curata dalla società Ser.in.ar (Servizi integrati d’Area) e dal comitato scientifico di Casa Artusi, è stata ospitata al campus di Scienze e Tecnologia degli Alimenti di Cesena (Università di Bologna).
La collaborazione fra Casa Artusi e See.in.ar, in ambito formativo, è tesa proprio all’ approfondimento di ogni aspetto della cultura alimentare, con particolare riferimento alle relazioni con i partner esteri e al processo di internazionalizzazione dei nostri prodotti.
La giornata è proseguita con una visita alla Technogym e la presentazione del progetto Wellness Valley curato da Luigi Angelini, per terminare con una serata libera sul pittoresco porto canale di Cesenatico.

Nell’ultima giornata di visita, venerdì 23 settembre, è in programma una visita al caseificio del Parmigiano Reggiano per poi proseguire alla scoperta del Culatello di Zibello Dop di Spigaroli a Polesine Parmense e al Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop. Gli ospiti potranno cenare a Bologna, da dove riprenderanno la via verso casa.

Casa Artusi, che ha come missione quella di promuovere le nostre eccellenze in un’ ottica di marketing territoriale, coglie ogni occasione, in Italia e all’estero, per promuovere la cultura e la cucina domestica, assieme a tutta la buona economia che la sostiene, in piena collaborazione con la Camera di Commercio di Forlì/Cesena e la regione Emilia-Romagna.