I prossimi appuntamenti delle città visibili – Rimini, 25 e 26 luglio

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Lunedì 25 Roberto Dellera e da martedì 26 luglio Le notti biancheRoberto Dellera

RIMINI – Continuano gli appuntamentiti del festival di musica e teatro “Le città visibili” nel giardino di Palazzo Lettimi di Rimini,  in via Tempio Malatestiano, 26.

Lunedì 25 luglio sarà la volta di Roberto Dellera, già bassista degli Afterhours, che salirà sulle assi del giardino per presentare il suo ultimo album Stare bene è pericoloso.

“Stare bene è pericoloso”. A dirlo è Roberto Dellera nel titolo del suo ultimo album, uscito lo scorso anno. È un disco di rock’n’roll e, in quanto tale, contiene vari elementi dal pop al rock, dalla psichedelica al folk e al jazz, ma soprattutto lo spirito della musica popolare moderna. In questo lavoro Dellera si presenta in modo diretto e libero, raccontando l’ambiente che lo circonda e le complessità che lo caratterizzano: dall’eccesso di informazioni a quello di certezze. Il disco contiene tra le 11 tracce i due singoli diffusi nel corso dell’ultimo anno: Ogni cosa una volta, inserito nella colonna sonora del film Senza nessuna pietà, prodotto e interpretato da Pierfrancesco Favino e presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. La canzone Non ho più niente da dire viene invece impreziosita dalla voce e dalla verve di Rachele dei Baustelle.

Le notti biancheDa martedì 26 luglio è inoltre in programma una rivisitazione in chiave teatrale de Le notti bianche, il celebre romanzo di Fedor Dostoevskij. Lo spettacolo, proposto dall’associazione Le città visibili, sarà articolato in episodi per la durata di 4 serate (26 e 28 luglio; 2 e 4 agosto) e coinvolgerà gli spettatori all’interno di una vera e propria “bolla sonora”: Tamara Balducci e Michele Di Giacomo, i due attori protagonisti, siederanno in mezzo al pubblico in una sorta di ring creato dalle loro voci dando vita a un’insolita esperienza teatrale. Gli effetti sonori saranno curati dal sound designer Marco Mantovani, mentre gli abiti di scena sono stati realizzati da Reedolab.

Le notti bianche è uno dei romanzi di Dostoevskij più delicati e poetici, per questo amatissimo dai lettori. L’opera prende il nome dal periodo dell’anno in cui nella Russia del nord, il sole tramonta dopo le 22. I due protagonisti: Lui (il sognatore), Lei (Nasten’ka) si incontrano a San Pietroburgo durante una “notte bianca”. Dopo aver scambiato qualche parola, decidono di darsi appuntamento la sera successiva. Sera dopo sera i due estranei iniziano a conoscersi meglio e, trascorse le quattro notti in cui si evolve il romanzo, le loro vite cambieranno per sempre. Abbiamo voluto mantenere la struttura del libro e, come i due protagonisti, anche gli spettatori, vivendo le ansie, le aspettative e le speranze dell’attesa, si daranno appuntamento alla notte successiva per ascoltare come la storia andrà avanti.

Non sarà necessario aver seguito le serate dall’inizio per partecipare agli eventi successivi, perché ogni serata avrà un proprio senso compiuto e verrà comunque introdotta dal riassunto delle puntate precedenti.

Tamara e Michele sono seduti in mezzo al pubblico all’interno di una sorta di ring creato dalle loro voci e dai suoni dell’ambiente che Marco fonde con sonorità elettroniche creando una partitura inedita.

Così la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono.

Vista la particolarità della messinscena, Le notti bianche sarà rivolto a un numero limitato di spettatori e in caso di grande affluenza di pubblico è prevista una seconda replica alle 22.15 per permettere

Spettacoli e concerti inizieranno alle 21.30 ma le porte del giardino apriranno molto prima del tramonto: dalle 19 ci si potrà intrattenere negli spazi del giardino grazie agli aperitivi etnici proposti dall’associazione Vite in Transito. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito.

Durante le giornate del festival sarà inoltre possibile visitare all’interno del giardino la mostra “LETTIMI ILLUSTRATO” con le illustrazioni realizzate da Marianna Balducci (www.mariannabalducci.it) che avranno come tema il giardino dell’ex-Palazzo Lettimi, il luogo che ospiterà il festival.

In caso di pioggia

Tutti gli eventi si terranno alla Sala del Giudizio del Museo della città di Rimini, in via L. Tonini 1, fatta eccezione per Le notti bianche che si svolgeranno nella sala Pamphili in via Cairoli 40.
Sito internet: www.lecittavisibili.com
Pagina facebook: https://www.facebook.com/lecittavisibiliassociazione
Contatti: info@lecittavisibili.com
cell. 339 4976319

ROBERTO DELLERA
STARE BENE È PERICOLOSO
25 luglio – ore 21.30

“Stare bene è pericoloso”. A dirlo è Roberto Dellera nel titolo del suo ultimo album, uscito lo scorso anno. È un disco di rock’n’roll e, in quanto tale, contiene vari elementi dal pop al rock, dalla psichedelica al folk e al jazz, ma soprattutto lo spirito della musica popolare moderna. In questo lavoro Dellera si presenta in modo diretto e libero, raccontando l’ambiente che lo circonda e le complessità che lo caratterizzano: dall’eccesso di informazioni a quello di certezze. Il disco contiene tra le 11 tracce i due singoli diffusi nel corso dell’ultimo anno: Ogni cosa una volta, inserito nella colonna sonora del film Senza nessuna pietà, prodotto e interpretato da Pierfrancesco Favino e presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. La canzone Non ho più niente da dire viene invece impreziosita dalla voce e dalla verve di Rachele dei Baustelle.

BIOGRAFIA
Dellera è autore, cantante e polistrumentista. Dal 2006 è membro degli Afterhours. A settembre 2010, dopo un bellissimo concerto al MArteLive Festival, l’incontro con Giuseppe Casa e pochi mesi dopo la firma con l’omonima etichetta discografica MArteLabel, con cui nell’ottobre del 2011 pubblica l’album Colonna Sonora Originale ricevendo un successo di critica al di là di ogni aspettativa. Nel 2012 Dellera registra Effetto Notte, un film studio Live dell’album al quale prendono parte il meglio dello scenario Indie italiano con artisti quali: Giovanni Gulino (Marta sui Tubi), Diego Mancino, Dente, Calibro35, Rodrigo d’Erasmo, Enzo Moretto (A Toys Orchestra), Gianluca de Rubertis (Il Genio). Nello stesso anno l’artista si aggiudica il Premio Miglior Voce 2012 KeepOn ed esce il secondo singolo Le Parole che immediatamente entra nella Top Ten della Indie Music Like per oltre due mesi.
Dal 2013 è direttore artistico per il programma itinerante Jack On Tour in onda su Deejay TV.

INGRESSO GRATUITO
Apertura dalle ore 19 con aperitivo etnico a cura dell’ Associazione Vite in transito.
In caso di pioggia la serata di terrà alla Sala del Giudizio del Museo di Rimini, in via L.Tonini 1

LE NOTTI BIANCHE
Viaggio sonoro nel capolavoro di Dostoevskij in 4 puntate
26 e 28 luglio; 2 e 4 agosto – ore 21.30

Riduzione drammaturgica e regia: Tamara Balducci
Con: Tamara Balducci e Michele Di Giacomo
Sound designer: Marco Mantovani
Costumi: ReeDooLab

Era una notte incantevole, una di quelle notti che ci sono solo se si è giovani, gentile lettore.
Il cielo era stellato, sfavillante, tanto che, dopo averlo contemplato,
ci si domandava involontariamente
se sotto un cielo così potessero vivere uomini irascibili ed irosi.
Gentile lettore, anche questa è una domanda proprio da giovani, molto da giovani, ma che il Signore la ispiri più spesso all’anima!…”

Le notti bianche è uno dei romanzi di Dostoevskij più delicati e poetici, per questo amatissimo dai lettori. L’opera prende il nome dal periodo dell’anno in cui nella Russia del nord, il sole tramonta dopo le 22. I due protagonisti: Lui (il sognatore), Lei (Nasten’ka) si incontrano a San Pietroburgo durante una “notte bianca”. Dopo aver scambiato qualche parola, decidono di darsi appuntamento la sera successiva. Sera dopo sera i due estranei iniziano a conoscersi meglio e, trascorse le quattro notti in cui si evolve il romanzo, le loro vite cambieranno per sempre. Abbiamo voluto mantenere la struttura del libro e, come i due protagonisti, anche gli spettatori, vivendo le ansie, le aspettative e le speranze dell’attesa, si daranno appuntamento alla notte successiva per ascoltare come la storia andrà avanti. Non sarà necessario aver seguito le serate dall’inizio per partecipare agli eventi successivi, perché ogni serata avrà un proprio senso compiuto e verrà comunque introdotta dal riassunto delle puntate precedenti.
Tamara e Michele sono seduti in mezzo al pubblico all’interno di una sorta di ring creato dalle loro voci e dai suoni dell’ambiente che Marco fonde con sonorità elettroniche creando una partitura inedita.

Così la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono.

Vista la particolarità della messinscena, Le notti bianche sarà rivolto a un numero limitato di spettatori e in caso di grande affluenza di pubblico è prevista una seconda replica alle 22.15 per permettere la visione a tutti i presenti.

INGRESSO GRATUITO
In caso di pioggia le serate si terranno alla Sala Pamphili in via Cairoli 40