Il Professore Erasmo Neviani eletto Presidente del Coordinamento nazionale dei corsi

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comune di Parma logoPARMA – Importante nomina per il prof. Erasmo Neviani, docente del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Pama. Nei giorni scorsi, a Roma, l’Assemblea nazionale dei Presidenti/Coordinatori dei Corsi di Studio in Scienze e Tecnologie Alimentari delle Università italiane (CO-STAL) l’ha eletto Presidente del Coordinamento nazionale.

Il Coordinamento Nazionale dei Corsi di Studio in Scienze e Tecnologie Alimentari CO-STAL, nel pieno rispetto dell’autonomia dei Consigli dei Corsi di Studio, ha tra i suoi scopi quello di discutere le posizioni dei singoli Consigli e temi, problemi ed esperienze comuni, oltre che di fornire indicazioni relative a questioni di interesse generale per tendere a soluzioni il più possibile condivise. Tra le sue funzioni anche: rappresentare l’insieme dei Consigli di Corso di Studio durante i confronti con le istituzioni, pubbliche e private, nazionali e internazionali per la definizione di accordi coerenti con i compiti istituzionali dell’Università; esprimere pareri su provvedimenti di carattere generale che riguardino il sistema universitario e avanzare agli organi competenti proposte, anche a carattere legislativo, che abbiano l’obiettivo di migliorare la formazione didattica e scientifica nel settore delle Scienze e Tecnologie Alimentari; promuovere un insegnamento coerente con il progresso delle scienze e delle tecnologie alimentari e contribuire al miglioramento della qualità dell’insegnamento e della formazione dei laureati, anche promuovendo il processo di accreditamento dei corsi di studio; organizzare iniziative culturali, anche in compartecipazione con le rappresentanze degli studenti, del mondo del lavoro e delle professioni, delle imprese e delle istituzioni, per favorire la conoscenza dello stato dell’insegnamento nelle diverse sedi universitarie e per rispondere in modo efficace alle esigenze professionali espresse dalla società; favorire il collegamento e la collaborazione con il mondo dell’istruzione e con gli enti di ricerca.