Piacenza Primogenita – domani concerto alla Sala Dei Teatini

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Naama-Goldman-C006PIACENZA – Domenica 14 maggio alle ore 17 alla Sala dei Teatini, nell’ambito della rassegna Ricorrenze in Musica 2017 della Fondazione Teatri, è in programma il concerto a ingresso libero Piacenza Primogenita dell’Unità d’Italia, per celebrare la ricorrenza del 10 maggio 1848, quando Piacenza, prima fra le città italiane, con plebiscito pressoché unanime, votava la sua annessione al Piemonte meritando l’appellativo di Primogenita.

Per celebrare in musica uno degli episodi più significativi della storia risorgimentale piacentina, il programma del concerto ai Teatini vedrà l’esecuzione di emozionanti pagine di Maurice Ravel, Erich Wolfgang Korngold, Gustav Mahler e Kurt Weill, interpretati dal mezzosoprano israeliano Na’ama Goldman e da Giulio Zappa al pianoforte, per continuare con l’intenso melologo Enoch Arden per voce recitante e pianoforte di Richard Strauss sul poema di Alfred Tennyson, con la partecipazione dell’attrice Silvia Paoli.

Il programma
Si parte dunque dalle Deux mélodies hébraïques per voce e pianoforte composte nel 1914 da Ravel, ovvero Kaddisch e L’énigme éternelle, su testi della tradizione ebraica, per continuare con gli evocativi Lieder Schneeglöckchen (Fiocchi di neve) e Sommer (Estate) del compositore austriaco naturalizzato statunitense Erich Wolfgang Korngold.

IMG_0106Il programma proseguirà con le musiche di Gustav Mahler, con i due canti popolari da Des Knaben Wunderhorn (Il corno magico): Wo die schönen Trompeten blasen (Dove squillano le belle trombe) e Rheinlegendchen (Piccola leggenda del Reno), per finire con Ich bin der Welt abhanden gekommen (Io sono divenuto estraneo al mondo) da Rückert-Lieder. La prima parte del programma si concluderà con Kurt Weill e il suo Nannas Lied, su testo di Bertolt Brecht.

La seconda parte del concerto sarà tutta dedicata all’esecuzione di Enoch Arden di Richard Strauss.

Nato dalla penna del più illustre dei poeti vittoriani, Alfred Tennyson, Enoch Arden fu pubblicato come poema in versi nel 1864 riscuotendo un enorme successo. Richard Strauss riprese il poema alla fine del secolo per farne un suggestivo melologo per pianoforte. La prima rappresentazione avvenne a Monaco il 24 marzo 1897, al piano lo stesso Strauss, con l’amico Ernst von Possart, famoso attore e dedicatario dell’opera, nel ruolo di narratore. ll successo trionfale riaccese l’interesse per Enoch Arden, e fece sì che per altri quarant’anni lo stesso soggetto venisse riproposto da vari compositori e librettisti in molti Teatri europei.

Racconto commovente e dolcissimo, Enoch Arden narra la storia di tre fanciulli di un piccolo porto della costa meridionale dell’lnghilterra. Enoch (figlio orfano di un marinaio), Philip (il figlio del mugnaio) ed Annie (la ragazzina più graziosa del villaggio) giocano sulla spiaggia tra i relitti del mare. Divenuti adolescenti i due ragazzi s’innamorano di Annie, che a Philip preferisce Enoch – divenuto a sua volta marinaio – e lo sposa. Un giorno però Enoch s’imbarca per un lungo viaggio: sullo sfondo il mare fa da cornice alle vicende dei protagonisti e incarna la natura profonda, ineluttabile, del destino. ll commento musicale di Strauss, che è stato definito “ricco d’intelligenza drammatica e persino cinematografica ante litteram”, venato di suggestive inquietudini armoniche, fa di questo melodramma da camera un’opera di fortissimo impatto emotivo.

Giulio Zappa svolge dal 1996 intensa attività concertistica in tutto il mondo, oltre ad essere frequentemente invitato in veste di vocal coach – maestro collaboratore, in numerosi Teatri e Festival d’Europa ed Asia. E’ stato nominato direttore artistico dell’Opera Studio di Tenerife, progetto per la scoperta di giovani talenti lirici, di cui è anche responsabile della preparazione musicale. Tra i suoi prossimi e recenti impegni: Don Pasquale (Glyndebourne festival), La donna del lago (Rossini Opera Festival), recital a Londra, Pesaro, Losanna, Vienna, Barcellona e un progetto-recital sulla romanza da camera italiana a Mosca, Teatro Bolshoj.

Na’ama Goldman, nata in Israele, è stata acclamata dal pubblico e dalla critica in numerosi Teatri e Festival internazionali, quali Israeli Opera, Wexford Festival Opera, Ópera De Tenerife, Shanghai Baroque Festival, Rossini Opera Festival, Glyndebourne Festival Opera, Wiener Konzerthaus. Ha debuttato all’Israeli Opera nel ruolo di Rosina ne Il Barbiere di Siviglia, Don Elvira in Don Giovanni, Fenena in Nabucco, Cherubino ne Le nozze di Figaro, Maddalena nel Rigoletto. Futuri impegni includono Béatrice in Béatrice et Bénédict, Suzuki in Madama Butterfly, Siébel in Faust, e di nuovo Carmen e Fenena.

Silvia Paoli si diploma come attrice all’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
Comincia a lavorare come attrice con Peter Stein. Nel 2013 riceve il premio Sorelle Gramatica come nuovo talento e la candidatura al premio Ubu come miglior attrice comica. Si avvicina al mondo della lirica come assistente di Damiano Michieletto. Debutta come regista lirica all’Opera Studio di Tenerife con Cenerentola nel 2014 e nel 2015 con Nozze di Figaro. Nel novembre2016 cura la regia e l’adattamento dell’operetta di Offenbach Vento della sera per il Maggio Musicale Fiorentino. Nell’ottobre 2017 si occuperà della regia di Capuleti e Montecchi presso il Teatro dell’Opera di Tenerife e successivamente al Comunale di Bologna.

Domenica 14 maggio alle ore 17
alla Sala dei Teatini
il concerto aperto alla città
Piacenza Primogenita dell’Unità d’Italia
nell’ambito di Ricorrenze in Musica 2017