Un festival che anche quest’anno sta dando largo spazio alle attività educational: percorsi per le scuole superiori coordinati dall’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, di cui è responsabile Simona Rossi.
Simone Derai e Marco Menegoni, della compagnia Anagoor, intervistati dal critico teatrale Nicola Arrigoni, hanno parlato ai ragazzi delle scelte artistiche che sottostanno alla creazione di “Socrate il sopravvissuto/come le foglie”, focalizzando l’attenzione sui temi della scuola e dell’educazione e il loro rapporto con la stretta attualità, tra la filosofia antica e gli echi di cronache violente che hanno avuto come palcoscenico le scuole.
Due gli incontri programmati nel corso della mattinata di venerdì 13 ottobre. Al primo incontro erano presenti le classi 3 linguistico B, 3 linguistico E, 4 scientifico D, 3 scientifico E, 1 classico A, 3 classico C, 2 classico A e 4 scientifico A (con le insegnanti Maria Grazia Freschi, Lucia Vaienti, Chiara Giublesi, Elisabetta Peruzzi, Alessandra Tacchini e Monica Massari). Al secondo incontro hanno partecipato dell’indirizzo classico le classi 2A, 3A, 3B e 5B (rispettivamente accompate dagli insegnanti Annnalisa Trabacchi, Paola Gozzi e Romano Dodi) e dell’indirizzo scientifico le classi 2E, 5B, 3A, 5A, 2B (con le insegnanti Maria Augusta Schippisi, Barbara Antonini, Chiara Gamba, Manuela Veneziani e Antonella Tampellini).
Molti di più però i giovani che vedranno lo spettacolo “Socrate il sopravvissuto” giovedì prossimo: più di 600 i biglietti studenti già staccati per la serata.
L’incontro con la compagnia Anagoor è inserito in un percorso più ampio collegato all’ospitalità a Piacenza dello spettacolo (con cui la compagnia Anagoor torna al Municipale dopo il successo ottenuto lo scorso anno sempre al Festival “L’altra scena” con “Virgilio brucia”). Si tratta del progetto educational “Filosofia/Vita_Anima/Corpo” – educazione e scuola tra passato e presente. Anagoor, uno dei gruppi leader del teatro d’innovazione italiano contemporaneo, affronta infatti il tema della questione educativa, del quale è particolarmente sentita l’urgenza, attraverso un sistema di codici espressivi affascinante e fuori dagli schemi.
Un discorso che gli studenti (e anche tutto il pubblico) potranno ulteriormente approfondire dopo la visione dello spettacolo (il 19 ottobre al Teatro Municipale) in un momento di dialogo e confronto con gli artisti della compagnia, sempre a cura di Nicola Arrigoni.
I progetti educational di Teatro Gioco Vita sono inseriti nel programma “InFormazione Teatrale” realizzato con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita – Ufficio scuola e formazione, tel. 0523.315578, scuola@teatrogiocovita.it
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