Onde gravitazionali, il 15 aprile all’Università di Parma conferenza del prof. Eugenio Coccia

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All’Auditorium del Centro Polifunzionale del Campus, il Direttore del Gran Sasso Science Institute parlerà della recente osservazione diretta nell’esperimento LIGOVirgo

conferenza su onde gravitazionaliPARMA – Si parlerà di onde gravitazionali venerdì 15 aprile alle ore 11 all’Auditorium del Centro Polifunzionale del Campus dell’Università di Parma (Parco delle Scienze, 59A). Il Prof. Eugenio Coccia, Ordinario di Fisica all’Università di Roma Tor Vergata e Direttore del Gran Sasso Science Institute, terrà una conferenza pubblica sulla recente osservazione diretta delle onde gravitazionali nell’esperimento LIGOVirgo.

Il prof. Coccia, coautore della scoperta, ripercorrerà la storia della ricerca di queste onde, predette un secolo fa da Einstein e dalla sua teoria della relatività generale, la cui rilevazione ha richiesto più di 40 anni di sforzi sperimentali e teorici. Una scoperta che apre le porte a una rivoluzione grazie al nuovo modo di ascoltare l’universo fisico.

Il seminario, organizzato dal Dipartimento di Fisica con la collaborazione dell’Università di Parma, sarà aperto dai saluti del Rettore Loris Borghi. L’appuntamento è rivolto alle scuole e alla cittadinanza.

Eugenio Coccia: una carriera all’inseguimento delle onde gravitazionali

Eugenio Coccia è un fisico sperimentale impegnato fin dalla laurea nella ricerca delle onde gravitazionali. Si è laureato infatti in Fisica all’Università di Roma “La Sapienza” nel 1980 nel gruppo di Edoardo Amaldi e Guido Pizzella. Dal 2000 è Professore Ordinario di Fisica all’Università di Roma “Tor Vergata”, ed è stato Direttore dei Laboratori del Gran Sasso dell’Istituto Italiano di Fisica nucleare (INFN) (2003-2009), Presidente del comitato scientifico dell’INFN sulla Fisica Astroparticellare (2002-2003) e Presidente della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (2000-2004). Ha diretto gli esperimenti di ricerca delle onde gravitazionali EXPLORER al CERN (1998-2010) e NAUTILUS nei Laboratori di Frascati dell’INFN. Dal 2006 partecipa all’esperimento Virgo, l’interferometro per le onde gravitazionali installato a Pisa che fa parte della rete di osservatori responsabile della recente scoperta. È attualmente Direttore del Gran Sasso Science Institute (Centro di Studi Avanzati dell’INFN), Presidente del Comitato Internazionale delle Onde Gravitazionali (GWIC) e membro del Consiglio della Società Europea di Fisica.

Le onde gravitazionali: la ricerca all’Università di Parma

Le onde gravitazionali rientrano da almeno quindici anni tra i temi di ricerca del Dipartimento di Fisica dell’Università di Parma. Tra i ricercatori di fama internazionale formati dall’Ateneo di Parma si ricordano Alessandro Nagar (Institute des Hautes Etudes Scientifique, Parigi), Michele Vallisneri (JPL-NASA, California), e Michele Zanolin (Prescott University, Arizona); questi ultimi due hanno partecipato direttamente al lavoro sulla recente rilevazione. Attualmente, il gruppo di ricerca di Parma è composto da Roberto De Pietri, docente di Fisica della Gravitazione, e da Sebastiano Bernuzzi, rientrato in Italia con una prestigiosa borsa del programma di eccellenza scientifica “Rita Levi Montalcini”. Le ricerche vertono sulle più promettenti sorgenti di onde gravitazionali, come i sistemi binari coalescenti composti da buchi neri e/o stelle di neutroni.