Occupazione di suolo pubblico in via Uberti: Lucchi replica a Davide Fabbri

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Il Sindaco di Cesena: “Rispettate le stesse regole valide per tutti, controlli programmati come sempre”

comune-cesenaCESENA – Il Sindaco Lucchi replica a Davide Fabbri: “Davide Fabbri ha evidentemente un’immagine fortemente negativa di Cesena e di quello che qui succede, e non perde occasione per esternarla con il suo inconfondibile stile. Da ieri il suo bersaglio è . la concessione da parte del Comune della “autorizzazione all’occupazione temporanea di suolo pubblico e divieto di sosta con rimozione” di un tratto di via Uberti e di via Mura Barriera Ponente “al fine di consentire le operazioni di montaggio e smontaggio delle attrezzature e servizi per un evento organizzato dalla Wellness Foundation presso la propria sede di via Uberti” (il testo è virgolettato perché ripreso direttamente dall’ordinanza). Fra gli aspetti contestati, la segnaletica collocata e la presunta omissione di esposizione dell’ordinanza in loco.

Immagino la sua delusione quando il Comandante della Polizia Municipale, da lui interpellato, gli ha spiegato che, sulla base della normativa, in casi di questo tipo non c’è l’obbligo di esporre l’ordinanza, che la segnaletica utilizzata è stata fornita dal Comune, con costi a carico del richiedente e che, dunque, il Comando della Polizia Municipale al momento non ha rilevato violazioni. In altre parole, la Wellness Foundation ha rispettato le regole, le stesse previste per tutti.

Ma, soprattutto, mi preme sottolineare che le regole le ha rispettate il Comune, applicando quanto previsto dalla normativa.

Tirare fuori, in questo contesto, il ritornello a lui caro del presunto “asservimento del Sindaco ai poteri forti” mi pare decisamente inutile e fuori luogo. A meno che non ritenga che il compito del Sindaco sia quello di intervenire su quello che un privato sceglie di fare in casa propria, e decidere, in conseguenza, se consentirgli o meno di utilizzare, al riguardo, le possibilità previste per tutti e regolate dalla normativa.

Stia tranquillo Davide Fabbri: i controlli sono stati fatti, altri verranno effettuati finchè perdurerà la situazione, e non perché lui li ha sollecitati, ma perché il Comando della Pm li aveva già programmati, come è solito sempre fare in questi casi.

Infine, un’ultima considerazione. Al netto delle proprie convinzioni politiche e delle valutazioni che da esse discendono – tutte legittime e rispettabili finchè espresse in modo civile – credo che rovesciare disprezzo e malevolenza, sempre e comunque, nei confronti di imprese che garantiscono occupazione stabile e reddito a centinaia di cesenati, non faccia bene a nessuno, neppure a Davide Fabbri.”