Nuovi interventi per 11 milioni a favore delle scuole reggiane

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Nuovi interventi per 11 milioni a favore delle scuole reggianeREGGIO EMILIA – Grazie al decreto mutui che mette a disposizione della nostra regione 50 milioni di euro, da trasformare in mutui con la Bei, stanno per partire nella nostra provincia lavori di costruzione, ampliamento, messa in sicurezza o ristrutturazione di edifici scolastici di ogni ordine e grado per un importo di 8,5 milioni di euro.

Il dettaglio di questi interventi, che sono ricompresi nella prima annualità del Piano triennale 2015-17 della Regione Emilia-Romagna, e di quelli sul fronte della sicurezza che la Provincia di Reggio Emilia effettuerà con fondi propri per altri 2,5 milioni sono stati illustrati ieri mattina dal presidente e dalla vicepresidente con delega all’Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi e Ilenia Malavasi, insieme al dirigente del Servizio Infrastrutture Valerio Bussei.

E’ stato lo stesso presidente Giammaria Manghi a chiarire i tre distinti fronti di finanziamento che nei prossimi mesi renderanno possibili interventi sulle scuole per circa 11 milioni di euro, circa metà dei quali gestiti dalla sola Provincia di Reggio Emilia, “una somma davvero ragguardevole che non si registrava da tempo e che finalmente ci consente di riaprire un capitolo da troppo tempo chiuso, permettendoci di scendere nella nostra incombenza quotidiana: ovvero riuscire a fare ciò che, dopo la riforma, le Province sono chiamate a fare”.

Gli interventi principali sono stati possibile grazie al Decreto mutui Bei che, per questa prima annualità, ha finanziati ben 17 interventi sul territorio provinciale, per un totale complessivo di 8.569.780 euro (di cui 7.367.280 euro finanziati dal Governo, 1.202.500 euro con il concorso di Comuni e Provincia). La sola Provincia ne gestirà 6 per 5 scuole superiori (Zanelli, Secchi e Galvani Iodi di Reggio, Gobetti di Scandiano e Corso di Correggio) per un importo totale di 2.220.000 euro.

“A questi, si aggiungono altri due interventi a favore della sicurezza realizzati con risorse proprie dalla Provincia – ha aggiunto il presidente Manghi – L’adeguamento antisismico del Chierici di Reggio, intervento da 2,5 milioni progettato e finanziato da tempo ma che era stato bloccato dal Patto di stabilità che, come noto, abbiamo deciso di non rispettare. In più, grazie a un avanzo di amministrazione di 70.000 euro, è stato completato il sistema di videosorveglianza al Polo scolastico di via Makallé, con l’installazione di ben 18 telecamere, che entrerà in funzione non appena i singoli istituti avranno approvato i rispettivi regolamenti”.

Per quanto riguarda gli interventi realizzabili con i mutui Bei, “quello principale è l’ampliamento, con una spesa di 1,6 milioni, del Gobetti di Scandiano che avrà altre 8 aule in grado di ospitare 200 studenti in più grazie alla sopraelevazione di un piano della nuova ala realizzata nel 2010”, ha sottolineato la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi, ringraziando i dirigenti Valerio Bussei e Verter Eletti che, con i rispettivi uffici, “hanno anche coordinato le richieste di tutti i Comuni reggiani facendo sì che la nostra Provincia presentasse il maggior numero di progetti insieme alla Città metropolitana di Bologna”.

“Ora, hanno concluso il presidente Manghi e la vicepresidente Malavasi, gli sforzi della Provincia restano indirizzati alla realizzazione del nuovo Polo di Scienze della terra in via Fratelli Rosselli, un progetto da 5 milioni già realizzato da Palazzo Allende ma fermo a causa dei tagli, per il quale “abbiamo avviato un dialogo importante con la Regione che nel corso del 2016 ci auguriamo possa portare buone novità”.