Modena: Infanzia, i diritti dei bambini tra gioco e cittadinanza

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Attività e laboratori da lunedì 14 novembre. Venerdì 18 la consegna alle autorità del vademecum Unicef e sabato 19 i bimbi stranieri diventano cittadini modenesi

MODENA – Laboratori artistici e teatrali per affermare il diritto al gioco, ad esprimersi, a sporcarsi e a manipolare le cose; maratone di lettura rivolte a bambini e ragazzi, camminate nel quartiere per affermare “il diritto alla strada” fino alla consegna alle autorità del rapporto Unicef e al conferimento della Cittadinanza onoraria ai bambini stranieri che vivono in città e frequentano le scuole di Modena.

Sono queste le principali tappe che scandiranno i prossimi giorni in città in vista della Giornata internazionale dei Diritti dei bambini e degli adolescenti che si celebra il 20 novembre in 190 Paesi del mondo.

La ricorrenza diventa infatti per Modena l’occasione per creare una serie di occasioni di incontro, gioco e scambio che proseguiranno per tutta la settimana con l’obiettivo di riflettere insieme alle famiglie, al personale docente ed educativo e a tutta la cittadinanza sull’importanza di tutelare i diritti dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze partendo dalla realtà locale.

Le iniziative di “La città in gioco”, proposte dall’assessorato alla Scuola del Comune di Modena, prendono il via lunedì 14 novembre in nidi d’infanzia comunali e convenzionati, servizi integrativi del Comune e ludoteche per culminare con gli appuntamenti di venerdì e sabato.

Il 18 novembre gli studenti del Liceo San Carlo, in occasione del 27° anniversario dell’approvazione della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, si recheranno in Municipio per consegnare al sindaco il vademecum Unicef 2016.

Infine, il momento centrale delle celebrazioni sarà sabato 19 novembre quando ai bambini nati in Italia nel 2006 da famiglie originarie di diversi Paesi del mondo, dall’Africa all’America del Sud, dall’Est Europa all’Asia, figli di migranti residenti in città, sarà simbolicamente conferita la cittadinanza onoraria alla presenza del sindaco, degli assessori, del presidente e dei componenti del Consiglio comunale.