Modena

Modena: da domenica 1 ottobre al via la manovra antinquinamento

Si parte con la prima domenica ecologica durante la quale sono in vigore gli stessi limiti che si applicano dal lunedì al venerdì. Cambiano le misure emergenziali

MODENA – Parte domenica 1 ottobre, con la prima domenica ecologica in programma, la manovra antinquinamento prevista dal Piano integrato per la qualità dell’aria della Regione Emilia Romagna (Pair 2020) che è entrato in vigore lo scorso aprile.

Durante la domenica ecologica dell’1 ottobre si applicano gli stessi limiti alla circolazione in vigore anche dal lunedì al venerdì.

La manovra, che resterà in vigore fino al 31 marzo 2018, sarà applicata in tutti i Comuni al di sopra dei 30 mila abitanti e nei Comuni della cintura di Bologna.

Nella provincia di Modena i Comuni interessati sono quindi Modena, Carpi, Sassuolo, Formigine e Castelfranco.

Dal lunedì al venerdì e nelle cinque domeniche ecologiche previste (1 ottobre, 5 novembre, 7 gennaio, 4 febbraio e 4 marzo), dalle 8.30 alle 18.30 non potranno circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Tutti i veicoli potranno invece circolare liberamente nei giorni festivi dell’1 novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre 2017, 1 gennaio 2018.

A Modena le limitazioni saranno applicate nell’area compresa tra le tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, percorrere la tangenziale e utilizzare i 26 parcheggi scambiatori utilizzando le vie di accesso consentite.

Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena.

Per informazioni è anche possibile recarsi all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it.

La manovra prevede inoltre il divieto di utilizzare biomasse (come legna, pellet, cippato) per il riscaldamento domestico, nelle abitazioni dotate di sistema multi combustibile.

Il divieto si applica agli impianti con efficienza media stagionale in riscaldamento, indicata nell’attestato di prestazione energetica, inferiore al 75 per cento e ai focolari aperti o che possono funzionare aperti.

La novità più significativa della manovra antinquinamento 2017-2018 riguarda le misure emergenziali che, da quest’anno, saranno applicate dopo quattro giorni consecutivi – e non più sette, com’è stato finora – di superamento del valore limite giornaliero per il PM10 (50 microgrammi per metro cubo).

Le misure emergenziali vengono applicate nel territorio provinciale nel quale si verifica il superamento.

Due volte alla settimana, il lunedì e il giovedì Arpae verificherà i valori di concentrazione di PM10 e, in caso di superamento, comunicherà ai Comuni la necessità di applicare le misure emergenziali già dal giorno successivo.

In caso di superamento segnalato il lunedì, quindi, le misure emergenziali si applicheranno dal martedì e resteranno attive solo quando le polveri rientreranno nei limiti in base alla segnalazione del bollettino di controllo di Arpae.

Le misure emergenziali prevedono inoltre che le limitazioni alla circolazione già in vigore normalmente vengano applicate anche ai veicoli diesel Euro 4 e che si estendano anche al sabato e alla domenica.

Altre misure previste nelle situazioni di emergenza sono la riduzione della temperatura di almeno un grado negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C nelle sedi di attività industriali e artigianali).

Sono esclusi ospedali, cliniche, case di cura e istituti scolastici.

Saranno anche vietate, nello stesso periodo, le operazioni di bruciatura di sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale e sarà vietato l’utilizzo di biomasse (legna, cippato) nelle unità immobiliari dotate di sistema multicombustibile.

Tutte le informazioni per i cittadini saranno pubblicate sul sito web “Liberiamo l’aria” (www.liberiamolaria.it), con i dati in tempo reale (bollettini aggiornati ogni lunedì e giovedì) e comunicazioni sulle misure in vigore Comune per Comune.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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