La cerimonia di consegna il 29 febbraio a Bangkok
FORLIMPOPOLI (FC) – Non c’è dubbio: Margarita Forès, fondatrice di Casa Artusi Filippine a Manila, ha fatto tesoro di quanto appreso dal padre della cucina italiana, Pellegrino Artusi e da Forlimpopoli.
A lei è stato assegnato il riconoscimento di miglior chef donna dell’Asia (Asia’s Best Female Chef 2016). Profetica la motivazione che le fu assegnata nel 2013 a Forlimpopoli in occasione della consegna del Premio Marietta ad Honorem: “promuovere la cucina italiana nelle Filippine e dintorni, con passione e competenza”. Passione e competenza che hanno conquistato la giuria internazionale del premio, prima cuoca filippina ad ottenere il riconoscimento.
La cerimonia di consegna ci sarà il 29 febbraio a Bangkok in occasione della cerimonia degli Asia’s 50 Best Restaurants 2016.
Forés era già conosciuta a livello internazionale per la sua partecipazione a Madrid Fusion e successivamente a Madrid Fusion Manila, prima e unica edizione asiatica del Congresso di gastronomia internazionale, dove la cuoca ha partecipato in veste di relatrice.
Forés è inoltre titolare dei Ristoranti Cibo, Lusso, Grace Park (dove porta in tavola i prodotti freschi dell’azienda agricola biologica), della ventennale società di catering Cibo di M dove propone moltissimi prodotti a marchio Dop e Igp della Regione Emilia-Romagna.
Il rapporto creatosi tra Filippine e Casa Artusi è prezioso e inscindibile: a testimoniarlo è il periodo di tempo che ogni anno Forés e il suo staff trascorrono alla Scuola di Cucina di Casa Artusi per approfondire la loro conoscenza della cucina domestica italiana, oltre a visitare le Aziende del settore agroalimentare della Regione Emilia-Romagna. Senza dimenticare che la cucina filippina tradizionale proposta tutti gli anni in occasione della Festa Artusiana è proposta da Forés e staff.
“E’ con onore frammisto a gioia che abbiamo appreso la notizia di questo prestigioso riconoscimento internazionale a Margarita Forès – afferma Giordano Conti, Presidente di Casa Artusi – una grande cuoca e soprattutto una grande persona con cui insieme abbiamo intrapreso un cammino circa quattro anni fa. È la conferma della validità di un progetto che ha fatto della cucina domestica il suo fulcro, capace di dialogare col mondo sotto il segno di Pellegrino Artusi”.
