A Ferrara ‘L’arte di costruire: Roma, Pienza e Urbino’

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Non solo arte a FerraraL’incontro è in programma martedì 23 febbraio nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea

FERRARA – Sarà dedicato a Biagio Rossetti e alla cultura urbanistica del primo Rinascimento il ciclo di conversazioni dal titolo ‘Non solo arte’ che prenderà il via martedì 23 febbraio alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, con un incontro su ‘L’arte di costruire: Roma, Pienza e Urbino’, a cura di Alberto Andreoli.
La rassegna di incontri è organizzata in collaborazione con l’Istituto superiore di Scienze religiose “Beato Giovanni Tavelli da Tossignano” dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il ciclo di conversazioni Non solo arte, che debutta quest’anno a Palazzo Paradiso, costituisce una occasione per familiarizzare con il “mondo dell’arte” e il patrimonio culturale. L’iniziativa, promossa dalla Biblioteca Comunale Ariostea insieme all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Giovanni Tavelli da Tossignano” di Ferrara, si propone – attraverso incontri a cadenza mensile – di introdurre il pubblico degli appassionati ai linguaggi particolari delle diverse espressioni artistiche (pittura, scultura, architettura, urbanistica, ecc.) e al progressivo impiego di specifiche terminologie e metodologie interpretative. L’illustrazione delle singole opere e complessi artistici (antichi e moderni, italiani e stranieri) si baserà sull’esame delle caratteristiche fisiche, degli aspetti iconografici, dello stile e del contesto storico, sociopolitico e culturale in cui il manufatto fu realizzato. Una dovuta attenzione sarà altresì prestata alle “personalità artistiche”, come pure ai beni culturali e al patrimonio storico-artistico locale.

Nel 2016 ricorre il quinto centenario della morte di Biagio Rossetti (1447 ca.-1516), architetto ferrarese il cui nome è indissolubilmente legato al rinnovamento urbano della capitale estense. Al suo ricordo, alla straordinaria impresa urbanistica voluta dal duca Ercole I d’Este, cui Ferrara deve il suo prestigio internazionale, e ad alcuni dei più significativi casi di trasformazione urbanistica del Quattrocento italiano (Roma, Pienza, Urbino), sarà dunque dedicato questo primo ciclo di conversazioni (v. il calendario in allegato a fondo pagina).