Gregge al pascolo nel sottomura di Ferrara dal 31 marzo

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logo Comune FerraraPresentazione dell’attività del pastore e delle azioni della transumanza

FERRARA – Dal 31 marzo le aree verdi del sottomura cittadino comprese tra via Bacchelli, via Gramicia e un tratto del Parco Urbano Bassani saranno interessate dal pascolo di circa 600 pecore del pastore Massimo Freddi di Brescia. Il gregge si fermerà nella nostra città fino a fine maggio, prima di ritornare agli alpeggi estivi.

Giovedì 31 marzo alle 10, nel tratto del sottomura cittadine di via Bacchelli (all’altezza dell’ingresso della piscina coperta di via Bacchelli e della Casa degli Angeli), saranno illustrate a cura dell’Ufficio Verde e del Centro Idea l’attività del pastore e le azioni legate alla transumanza.

LA SCHEDA – Dal 31 marzo il tratto di sottomura cittadino compreso tra via Bacchelli, via Gramicia e un tratto del Parco Urbano Bassani saranno interessati dal pascolo di circa 600 pecore. Il gregge proveniente dall’argine del Po si trova, in questo momento, nell’area verde comunale di via Canapa. Il percorso che l’Amministrazione Comunale ha intrapreso per accogliere positivamente la richiesta del pastore Massimo Freddi di Brescia è iniziato a novembre 2015.

E’ stato infatti necessario ottenere il nulla osta dell’Unità Operativa Attività Veterinarie dell’USL di Ferrara – finalizzato alla verifica dello stato fitosanitario – requisito richiesto per il pascolo vagante. In seguito è stata rilasciata la necessaria autorizzazione sanitaria da parte del Sindaco, così come prevede la normativa vigente. La transumanza del gregge è iniziata nel mese di settembre 2015 partendo dalle montagne della Val Trompia per proseguire verso il lago di Garda, fiume Mincio, sponda veneta del Po, per poi attraversare il ponte tra Ficarolo e Stellata. Il gregge si fermerà nelle aree verdi del sottomura e Parco Urbano fino alla fine del mese di maggio per poi ritornare agli alpeggi estivi. Durante la permanenza a Ferrara saranno organizzati alcune iniziative rivolte alle scuole e alla cittadinanza in accordo con l’Associazione Fattorie Didattiche, come per esempio la tosatura di alcuni capi.