Giorno della Memoria: Europa orientale e antisemitismo

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Ogni-cosa-e-illuminata-2005-frame dal filmDopo Francia e Germania, indagate negli anni scorsi, nel 2018 il territorio russo -sovietico

MODENA – “Antisemitismo e Shoah nell’Europa Orientale. Il caso russo-sovietico”. A questo aspetto, che rappresenta il tema di indagine del Giorno della Memoria 2018 a Modena, è dedicata una serie di iniziative dalla formazione per docenti a proiezioni di film.

“Dopo la Francia e la Germania – spiegano i promotori delle iniziative comprese nel calendario a cura di Comune di Modena – Comitato permanente per la memoria e le celebrazioni e Provincia di Modena – quest’anno lo scenario che si vuol mettere sotto osservazione è quello del territorio russo-sovietico, affrontato nell’arco di un tempo lungo. L’obiettivo è quello di tentare qualche indagine utile a comprendere il recente emergere di sentimenti antisemiti, la sopravvivenza di tradizioni popolari antigiudaiche e l’apparire di forme di antisemitismo intellettualmente più articolate nell’attuale spazio post-sovietico”. Nel percorso di approfondimento i casi storiografici e cinematografici più dibattuti, a cui si affiancherà la lettura di alcune pagine di Primo Levi, ispirate alla storia di giovani partigiani ebrei russi e polacchi raccontata nel “Se non ora, quando?”.

Il programma di questa parte di iniziative per il Giorno della Memoria 2018 a Modena incomincia giovedì 25 gennaio alle 16 alla sala Giacomo Ulivi di via Ciro Menotti 137 (ex mercato ortofrutticolo), dove è in programma un momento di formazione per i docenti, liberamente aperto anche a tutti i cittadini. Francesco Maria Feltri presenta “Il libro nero. Il genocidio nazista nei territori sovietici 1941 – 45” di Vasilij Grossman e Il’ja Grigor’evič Ėrenburg. A seguire, “La Shoah in Urss narrata dai sopravvissuti” con introduzione di Francesca Negri, del team didattica dell’Istituto storico di Modena

Sabato 27 gennaio le iniziative proseguono alle 9 al Teatro della Fondazione Collegio San Carlo in via San Carlo 5, dove dopo la presentazione di Carlo Altini si proietta per gli studenti delle scuole superiori il film “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber (2005). Introduce al film Vittorio Iervese, del Dipartimento di Studi linguistici e culturali di UniMoRe.

Domenica 28 gennaio lo stesso film si proietta per tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti, alle 20.30 alla tenda di viale Molza angolo Monte Kosica. Nell’occasione l’introduzione è affidata a Giulia Ricci dell’Istituto storico. Nel pomeriggio alle 18 alla Tenda, sempre domenica, è in programma l’incontro pubblico “Antisemitismo di lunga durata: il caso della Russia e dell’Urss”, argomento di cui discutono Antonella Salomoni, dell’Universita di Bologna e Carlo Saletti, della Fondazione ex Campo Fossoli. Segue un aperitivo leggero.

Domenica 4 febbraio alle 18 al Teatro delle Passioni di viale Sigonio, si chiude con l’iniziativa aperta intitolata “Per tre righe nei libri di storia. Se non ora, quando? e dintorni”, letture dell’attore Piero Traldi e conversazione sul libro di Levi con Domenico Scarpa, critico, e Fausto Ciuffi, di Fondazione Villa Emma.

Il programma del Giorno della Memoria è online (www.comune.modena.it/cultura).