Finanziata una ricerca innovativa Unife sulla fibrosi cistica

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Unife Università degli studi di Ferrara logoFERRARA – Un importante progetto di ricerca innovativo sulla fibrosi cistica coordinato da Roberto Gambari, Professore ordinario del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, ha ricevuto un finanziamento dal Comitato Scientifico della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC).

Il Comitato, riunitosi il 15 e 16 luglio per l’esame finale dei progetti di ricerca da finanziare per l’anno 2016, ha deciso di sovvenzionare ventidue progetti tra le sessantasei domande di finanziamento pervenute.
Il progetto Unife “Strategie terapeutiche in fibrosi cistica basate su microRNA in grado di modulare CFTR e infiammazione”, vede tra i co-proponenti Roberto Corradini dell’Università di Parma, Giulio Cabrini e Maria Cristina Dechecchi dell’Ospedale di Verona.

“La fibrosi cistica (FC) – spiega Roberto Gambari – è sostanzialmente causata dai difetti della proteina CFTR, che porta alla distruzione progressiva del polmone nei pazienti, attraverso un circolo vizioso costituito da aumentata viscosità e ristagno del muco nelle vie aeree, infezione batterica ed eccessiva infiammazione. Per interrompere questo circolo è necessario agire contemporaneamente a diversi livelli, ad esempio con molecole che migliorino la funzione della proteina CFTR, con antibiotici per combattere l’infezione batterica e con farmaci in grado di contenere l’eccesso di infiammazione”.

“Il nostro progetto di ricerca – prosegue Gambari – si basa sull’identificazione e caratterizzazione di alcune molecole, i microRNA appunto, che regolano il processo di infiammazione e l’espressione della proteina CFTR. Ovviamente la ricerca ha come obiettivo anche quello di intervenire sui microRNA allo scopo di sviluppare possibili strategie terapeutiche”.

“Siamo molto soddisfatti di questo finanziamento – commenta Enrica Fabbri, borsista FFC Unife del progetto finanziato – anche perché valorizza alcuni risultati che ho condotto in prima persona e che dimostrano come i microRNA regolino il processo di infiammazione indotto da un batterio (P.aeruginosa) in cellule FC”.

“Desidero ringraziare – conclude Gambari – non solo la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, ma anche le delegazioni FFC di Ferrara e di Bologna che ci hanno molto aiutato in questi anni e senza le quali buona parte della nostra ricerca sulla fibrosi cistica non si sarebbe potuta concretizzare con successo”.