“Filosofia dell’educazione” di Francesco Lusciano il 2 maggio alla Biblioteca Ariostea di Ferrara

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Biblioteca Ariostea FerraraFERRARA – Francesco Lusciano propone un’analisi delle cause e delle conseguenze della rivoluzione pedagogica di Otto e Novecento.

Il volume di dal titolo “Filosofia dell’educazione” sarà presentato dallo stesso autore martedì 2 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro è aperto liberamente alla partecipazione di tutti gli interessati.

Scheda dell’evento:

Con questo volume si conclude una trilogia iniziata con Filosofia della felicità (2008) e Filosofia della Politica (2011). L’intento è quello di trasmettere, in modo divulgativo, l’amore per la filosofia nelle sue varie sfaccettature.

IL XIX e il XX secolo hanno visto emergere la più grande rivoluzione educativa e pedagogica dall’inizio della storia umana. Diversi i fattori e le cause che determinarono questo sconvolgente evento educativo: la possente rivoluzione industriale della metà del XIX secolo in Inghilterra e poi in altri paesi, il sempre più forte movimento politico e culturale di radice marxista, sia rivoluzionario, sia riformista, che mise al centro la cultura, la scuola, l’educazione, strumenti in atto per un nuovo soggetto storico. L’educazione è ancora oggi, e nel futuro, lo strumento essenziale per la crescita di tutta l’umanità e per un mondo nuovo, pacificato, responsabile, umano, capace di decidere in meglio e in bene, il destino di miliardi di esseri umani e del pianeta Terra.

Francesco Lusciano:

Laureato in Filosofia a Napoli, ex insegnante e giornalista pubblicista, è stato assessore alla Cultura del Comune di Chioggia e due volte consigliere comunale della città lagunare. Ha pubblicato diversi saggi tra cui alcuni di filosofia divulgativa: Encomio della Filosofia; Filosofia e religione; Filosofia dell’amore. Ha dato alle stampe due romanzi: Eros a Venezia e Frau permette un tango? Aspettando l’Apocalisse. Partecipa attivamente alla vita culturale della LAPS (Libera Associazione Poeti e Scrittori), del Circolo Ignazio Silone di Venezia e Chioggia, del cenacolo filosofico-letterario di Romana de Carli Szabados e di altri gruppi culturali.