Festival Musicale “Le Cante” a Montecreto (MO)

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Prosegue il festival di musica popolare fino a venerdì 12 agosto folk dal Molise alla CalabriaAlberi-sonori

MONTECRETO (MO) – Un itinerario musicale dall’Appennino molisano al mare della Calabria per valorizzare le più autentiche tradizioni popolari. E’ quello proposto dal gruppo Alberi sonori che si esibisce giovedì 11 agosto (ore 22) a Montecreto nella piazza degli Alpini.

L’evento fa parte del cartellone del Festival di musica e canto popolare “Le Cante” organizzato dall’associazione culturale Montecreto eventi, al via mercoledì 10 luglio con il concerto di Claudia Bombardella e Silvia Trotta. Il gruppo Alberi sonori, composto da Giuseppe Ponzo e Tommaso Dionisi Vinci, chitarre e mandolini, Matteo Stringaro, zampogne, flauti e armoniche, Chiara Scarpone e Cinzia Minotti, chitarra e voce, ha all’attivo anche una produzione discografica “D’amur e santi” che raccoglie un lungo lavoro di ricerca sulla musica popolare molisana e calabrese.

Il concerto sarà preceduto (dalle ore 21.15) dalla presentazione di un filmato realizzato da Carlo Beneventi, per ricordare le vicende storiche legate al monastero delle suore Domenicane di Montecreto, inaugurato nel 1550 e utilizzato dalle religiose fino all’ottobre del 2015.

La rassegna prosMusaicaegue venerdì 12 agosto, sempre nella piazza di Montecreto, conlo spettacolo del gruppo Musaica che propone un repertorio di canti e suoni popolari soprattutto dal Lazio, Calabria, Puglia e Basilicata. La formazione, nata dall’esperienza del laboratorio Etno Musa, la primaorchestra universitaria di musica popolare, legata all’Università La Sapienza di Roma, è composta da Davide Ambrogio, voce, lira calabrese, zampogna moderna e laneddas; Mara Petrocelli e Valeria Taccone, voce; Giorgia Santalucia e Francesco Micelli, voce e percussioni; Roberto Lichetta e Giulio De Paolis, percussioni; Ludovico Radaelli, chitarra, Luca De Luca, bouzouki, e Francesco Berrafato, organetto. Prima del concerto (alle ore 21.15) si esibiranno i Musicanti dla ba’sa.