Ferrara. Avvisi accertamento TARI: gli errori più comuni dei contribuenti e le modalità per rettificare la posizione

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Nota del Servizio Tributi comunale

logo-comune-ferraraFERRARA – Nei mesi di ottobre e novembre 2017 l’Ufficio TARI ha emesso 16.000 avvisi di accertamento TARI per gli anni 2015 e 2016. Come è stato rilevato nella verifica delle istanze presentate allo sportello, un numero notevole di avvisi riguardava pagamenti correttamente effettuati dal contribuente, che tuttavia non sono andati a buon fine a causa di una errata digitazione dei codici (codice fiscale, codice comune, codice tributo ecc.) da parte degli intermediari convenzionati (banche,Posta, tabaccherie), cui il contribuente si è rivolto per il pagamento, o dal contribuente stesso, che ha effettuato direttamente il pagamento via home-banking.

Poiché tutti i versamenti effettuati con modello F24 vengono attribuiti dall’Agenzia Entrate ai comuni sulla base dei dati inseriti da chi trasmette il pagamento, in caso di errori di digitazione il Comune non riceve il pagamento effettuato dal contribuente. Il caso più frequente è l’errore del codice comune: anziché digitare il codice corrispondente al Comune di Ferrara (D548) è stato digitato ad esempio quello del Comune di Faenza (D458), che quindi ha ricevuto il pagamento effettivo, mentre risulta omesso il pagamento ordinato dal contribuente. In questi casi per l’Amministrazione non è possibile risolvere preventivamente il problema, non avendo alcun controllo sulla fase di pagamento.

Per rimediare a questi errori è necessario che il contribuente si rechi o invii all’Ufficio TARI la richiesta di annullamento in autotutela dell’accertamento, avendo cura di allegare le copie degli F 24 quietanzati, di un proprio documento di identità e della richiesta di correzione degli errori presentata all’intermediario che ha gestito il pagamento e da questo siglata per ricevuta. Tutti i moduli sono scaricabili dal sito web del Comune e contengono le istruzioni per la compilazione e l’invio all’Ufficio TARI. L’intermediario è tenuto ad accogliere la richiesta di correzione e la collaborazione tra intermediari e Amministrazione è fondamentale per sistemare la posizione del contribuente.

Una volta presentata tutta la documentazione, l’Ufficio TARI sospenderà il procedimento e non attiverà alcuna procedura di riscossione coattiva nei confronti dell’utente. All’atto della rettifica da parte dell’intermediario e del conseguente riversamento della TARI al Comune di Ferrara l’ufficio TARI procederà all’annullamento dell’avviso.

Per ulteriori informazioni e i recapiti degli uffici comunali TARI di via Maverna 4, consultare le pagine internet all’indirizzo http://servizi.comune.fe.it/6852/tari-tassa-sui-rifiuti