“Ferra città del Rinascimento e il suo delta del Po”

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Presentazione dello studio sulle residenze urbane Ferradegli Estensi

FERRARA – Giovedì 14 gennaio 2016 alle 16.30 nel Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia sarà presentato un importante studio dedicato alle residenze urbane degli Estensi commissionato dalla Provincia di Ferrara nel contesto delle azioni intese ad approfondire e divulgare la conoscenza del Sito Unesco “Ferra città del Rinascimento e il suo delta del Po”.

Le novecento pagine di Delizie d’archivio. Regesti e documenti per la storia delle residenze estensi nella Ferrara del Cinquecento (Le Immagini editore), opera dello storico dell’arte Andrea Marchesi, raccolgono gli esiti di una decennale ricerca documentaria sulle vicende evolutive dei numerosi palazzi principeschi ubicati entro le mura della Ferrara ducale.

Lo spoglio di antichi fondi archivistici (molti dei quali ancora sconosciuti) ha consentito all’autore di recuperare informazioni di vario genere, quali aneddoti e curiosità di natura sociale, quietanze e mandati di pagamento, epistole e minute di cancelleria, computi metrici e accenti poetici: apparentemente eterogeneo, in verità l’insieme dei dati rinnova e accresce lo stato degli studi contemporanei sulle strategie edificatorie e sulle committenze artistiche patrocinate dagli esponenti di Casa d’Este nel corso del XVI secolo, non senza novità clamorose, specie sull’attività pittorica di alcune personalità (tra cui Camillo e Sebastiano Filippi) o sugli insospettabili riferimenti alle decorazioni interne di diverse residenze (tra cui Belvedere, Schifanoia e palazzo dei Diamanti).

Uno strumento fondamentale che insieme al precedente studio dello stesso autore dedicato alle residenze extraurbane ricostruisce il percorso di una élite culturale che ha immaginato e pianificato il paesaggio rinascimentale tra Ferrara e il mare.

A Schifanoia ne parleranno con l’autore, Alessandra Pattanaro, autrice della prefazione al testo, Roberta Fusari, assessore comunale con delega Unesco, Angelo Andreotti, Moreno Po ed Enrica Domenicali.

Il volume sarà consultabile sul sito: www.ferraradeltapo-unesco.it attivo da febbraio 2016

Per ragioni di sicurezza connesse alla capienza del Salone (massimo 70 persone), verrà consentito l’ingresso solo a chi sarà munito del biglietto gratuito distribuito, il giorno stesso, dal personale del Museo a partire alle ore 16.00 secondo l’ ordine di arrivo.