EmiliaRomagnaFest: questa sera ad Alfonsine concerto del Cuartet

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ERFMercoledì 18 luglio, alle ore 21.00, La Musica Brasiliana del ‘900 nel Giardino della Biblioteca Comunale

ALFONSINE (RA)  – Mercoledì 18 luglio alle ore 21.00, presso il giardino della Biblioteca Comunale ad Alfonsine, come primo appuntamento della Tetralogia Brasiliana, una rassegna interna all’ERF che porterà a esibirsi due grandi maestri come Miguel Proença ed Egberto Gismonti, si esibirà il Cuartet, guidato dal chitarrista Roberto Porroni. Il concerto, “La Musica Brasiliana del ‘900”, rappresenterà una nuova dimensione timbrica di una delle tradizioni più innovative del secolo scorso. Oltre a Roberto Porroni, il Cuartet è composto da Adalberto Ferrari al clarinetto e al sax, Marija Drincic al violoncello e Marco Ricci al contrabbasso.

Tra i molti temi che si snodano quest’anno nelle strade dell’Emilia Romagna, uno dei percorsi più importanti è quello della Tetralogia Brasiliana, una serie di quattro concerti di musica classica brasiliana che porterà ad esibirsi grandi professionisti e grandissimi nomi. Il programma della Tetralogia, pensato come un approccio graduale per arrivare a scoprire ogni anfratto dell’intricata foresta di suoni e ritmi brasiliani, comincia proprio con il Cuartet di Roberto Porroni, uno dei più noti esponenti del concertismo chitarristico. “La Musica Brasiliana del ‘900” sarà un concerto che potrà essere pensato in due modi: o come inizio di un sontuoso tappeto rosso, che arriverà a Miguel Proença e a Egberto Gismonti, o come un piccolo diamante che brilla di luce propria. Interpreti e ideatori del concerto sono appunto i Cuartet, che vogliono proporre una nuova dimensione timbrica della musica brasiliana e argentina del ‘900. Di fondazione recente, stanno avendo un grande successo internazionale con il loro primo CD, Brasilar. Con musiche di Jobin, Menescal e dello stesso Gismonti, i Cuartet interpreteranno il Brasile con originalità e sapienza, sfruttando a pieno la differente estrazione musicale dei componenti.

Il fondatore, Roberto Porroni, è uno dei più noti e apprezzati artisti del concertismo chitarristico. Dopo aver vinto molti premi giovanili ed essersi perfezionato con Julian Bream e John Williams, nel 1978 è stato invitato personalmente in Spagna da Andrés Segovia iniziando una brillante carriera internazionale che ha moltiplicato le sue esibizioni in tutta Europa, in Nord America, in Medio Oriente, in Corea, Giappone, Singapore, in Australia, in America Latina e in Sud Africa, suonando per le maggiori istituzioni concertistiche, dal Musikverein di Vienna, alla Filarmonica di S. Pietroburgo, dalla Oji Hall di Tokio al Teatro Colon di Buenos Aires. Intensa è la sua attività discografica (ha inciso dodici CD) e musicologica (sua è la prima edizione completa delle opere per chitarra di Niccolò Paganini). Si è laureato in Lettere, con tesi in Storia della Musica, presso l’Università Statale di Milano

Al sax e al clarinetto il Cuartet può vantare Adalberto Ferrari, un polistrumentista eclettico che frequenta vari generi. Docente di Conservatorio, suona da solista e con diverse formazioni in prestigiose sale da concerto e teatri in Cina, Stati Uniti, Russia, Moldavia, Finlandia, Inghilterra, Ungheria, Belgio, Francia, Germania, Svizzera, Italia. Ha registrato per varie emittenti radiofoniche e televisive in diversi ambiti musicali. Ha al suo attivo moltissimi lavori discografici. Marija Drincic, la violoncellista, viene invece dall’ambiente della classica; nata a Belgrado, trasferitasi in Italia molto giovane, ha conseguito il Diploma Accademico a pieni voti al Conservatorio Santa Cecilia, perfezionandosi all’Accademia Stauffer di Cremona, alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Antiruggine con Mario Brunello, vincendo numerosi premi internazionali come solista e in quartetto d’archi, arrivando a collaborare con l’Orchestra del Teatro Regio a Parma; attualmente è primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, e dal 2006 collabora con I Virtuosi Italiani. Al contrabbasso sarà invece Marco Ricci, uno dei sideman più richiesti nel panorama musicale nazionale e internazionale: ha suonato con Don Friedman, Billy Cobham, Chico Freeman, Paolo Fresu, Bob Mintzer, Paolo Silvestri, collaborando in oltre 90 dischi, al fianco di musicisti come Don Friedman, Johan Stowell, Franco Cerri, Franco Ambrosetti e Mike del ferro; attivo anche in televisione, ha partecipato a programmi come Zelig e Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio, oltre ad aver collaborato con grandi firme della canzone italiana, da Enzo Jannacci a Bruno Lauzi. Diplomato col massimo dei voti al conservatorio Verdi di Como, e laureato in “Musica Jazz” al Verdi di Milano, è docente di basso jazz presso il Paganini di Genova.

In caso di maltempo l’evento si terrà al Cinema Teatro Gulliver, a Piazza della Resistenza

Programma
Antônio Carlos Jobim
Dindi
Vivo sonhando
Estrada Branca
Children’s games
Tereza my love
Garota de Ipanema

Pixinguinha
Lamentos

Egberto Gismonti
Agua e vinho
A fala do paixao
Salvador

Roberto Menescal
O Barquinho
Rio

Luiz Bonfà
Manha do carnaval

Baden Powell
Canto de Ossanha

Haroldo Lobo
Tristeza
Elaborazioni di Roberto Porroni

Curricula artisti
Cuartet è un originale ensemble di recente costituzione che intende proporre in una nuova dimensione timbrica la musica brasiliana e argentina del ‘900, con l’intento di valorizzare l’aspetto più colto della musica brasiliana di autori come Villa Lobos, Gnattali, Jobim, Gismonti, Pixinguinha e di proporre gli aspetti meno noti della musica argentina di Piazzolla e Guastavino.
La differente estrazione dei musicisti consente una visione davvero originale di questo repertorio e questa proposta sta incontrando significativi consensi in vari paesi europei presso i pubblici più diversi. Il loro primo CD “Brasilar” sta avendo grande successo.
ROBERTO PORRONI è uno dei più noti esponenti del concertismo chitarristico. Vincitore di numerosi concorsi giovanili, perfezionatosi con Julian Bream e John Williams, nel 1978 è stato invitato personalmente in Spagna da Andrés Segovia iniziando una brillante carriera internazionale che ha moltiplicato le sue esibizioni in tutta Europa, in Nord America, in Medio Oriente, in Corea, Giappone, Singapore, in Australia, in America Latina e in Sud Africa, suonando per le maggiori istituzioni concertistiche, dal Musikverein di Vienna, alla Filarmonica di S. Pietroburgo, dalla Oji Hall di Tokio al Teatro Colon di Buenos Aires. Intensa è la sua attività discografica (ha inciso dodici CD) e musicologica (sua è la prima edizione completa delle opere per chitarra di Niccolò Paganini). Si è laureato in Lettere, con tesi in Storia della Musica, presso l’Università Statale di Milano.
ADALBERTO FERRARI, clarinettista, sassofonista, polistrumentista e compositore. Musicista eclettico, si dedica a diversi generi ed è attivo nell’ambito classico, jazzistico ed etnico.  Diplomato in clarinetto e in Discipline Musicali ad indirizzo jazz (laurea II livello). Docente di Conservatorio, suona da solista e con diverse formazioni in prestigiose sale da concerto e teatri in Cina, Stati Uniti, Russia, Moldavia, Finlandia, Inghilterra, Ungheria, Belgio, Francia, Germania, Svizzera, Italia. Ha registrato per diverse emittenti radiofoniche e televisive in diversi ambiti musicali ed ha al suo attivo moltissimi lavori discografici sia a proprio nome che come collaborazioni.
MARIJA DRINCIC è nata a Belgrado nel 1981, dove ha iniziato gli studi a 8 anni, diplomandosi al Conservatorio. Nel 1998 ha partecipato agli Interlochen Arts Camp  in Michigan (USA) ed è stata scelta per l’Orchestra Giovanile Mondiale.   Trasferitasi in Italia, ha conseguito il Diploma Accademico a piani voti al Conservatorio Santa Cecilia a Roma. Ha seguito corsi di perfezionamento all’Accademia Stauffer di Cremona, la Scuola di Musica di Fiesole e l’Antiruggine con Mario Brunello. Ha vinto numerosi premi internazionali come solista e in quartetto d’archi. Dal 2003 ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Regio a Parma.  E’ primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano. Collabora dal 2006 con I Virtuosi Italiani.
MARCO RICCI, selezionato nel 1990 per la European Jazz Orchestra of Young Talents, è certamente oggi uno dei sideman più richiesti in Italia. Ha suonato con alcuni tra i migliori artisti della scena nazionale e internazionale come Don Friedman, Billy Cobham, Chico Freeman, Paolo Fresu,Bob Mintzer, Paolo Silvestri; attivo anche in televisione con programmi come Zelig, “Che Tempo Fa” di F. Fazio, oltre che a collaborazioni con grandi firme della canzone italiana da Enzo Jannacci a Bruno Lauzi. La sua discografia comprende circa 90 CD nei quali figura a fianco di musicisti come Don Friedmann, John Stowell, Franco Cerri , Franco Ambrosetti e Mike del Ferro. E’ diplomato col massimo dei voti al conservatorio Verdi di Como e  laureato in  “Musica Jazz” al conservatorio Verdi di Milano. Già Docente di basso jazz presso il Conservatorio Paganini di Genova.

emilia romagna festival
presenta

La Musica Brasiliana del ‘900

Cuartet
Roberto Porroni, chitarra
Adalberto Ferrari, clarinetto e C-melody (sax)
Marija Drincic, violoncello
Marco Ricci, contrabbasso

musiche di Jobin, Pixinguinha, Gismonti, Menescal, Ponfà, Powell, Lobo

Mercoledì 18 luglio – ore 21.00
ALFONSINE – Giardino della Biblioteca Comunale

Info sul luogo
https://www.emiliaromagnafestival.it/2017/06/14/alfonsine-giardino-della-biblioteca-comunale/
Indirizzo: Alfonsine (RA); Giardino della Biblioteca Comunale, Piazza Resistenza, 2 Alfonsine

Programma dettagliato: www.emiliaromagnafestival.it

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Ufficio Stampa ERF
Michela Giorgini