Elezioni: schede elettorali e tagliando antifrode

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Al voto per la Camera chi ha da 18 anni compiuti, per il Senato chi ne ha da 25 compiuti

Municipio-Comune-ModenaMODENA – Domenica 4 marzo, dalle 7 alle 23, si vota per l’elezione del nuovo Parlamento e sarà utilizzata per la prima volta la nuova legge elettorale n. 165 del 3 novembre 2017, il cosiddetto “Rosatellum”. A Modena i seggi sono 187, più nove cosiddetti “volanti” per i voti a domicilio consentiti a chi non può muoversi, di cui quattro, due al Policlino e due a Baggiovara, sono i cosiddetti “seggi speciali” negli ospedali.

Con le nuove modalità di votazione, l’elettore ha a disposizione due schede, una di colore rosa per la Camera, e una di colore giallo per il Senato. Per la Camera possono votare tutti i cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni; per il Senato votano i cittadini che hanno compiuto 25 anni.

Entrambe le schede sono divise al loro interno in rettangoli: nella parte superiore di ogni rettangolo è riportato nome e cognome del candidato uninominale; nella parte inferiore la lista o le liste che lo supportano. L’elettore potrà esprimere il suo voto sia per il candidato uninominale che per le liste che concorrono nella parte plurinominale.

È possibile votare in tre modi diversi: tracciando un segno su una delle liste, e in questo caso il voto vale anche per il candidato uninominale a cui la lista è collegata; tracciando un segno sia sul nome del candidato uninominale che su una delle liste a lui collegate; tracciando un segno solo sul nome del candidato uninominale.

In quest’ultimo caso ci sono due possibilità: se il candidato è sostenuto da una sola lista, il voto vale anche per la lista; mentre se il candidato è sostenuto da più liste tutti i voti dati al singolo candidato uninominale saranno distribuiti (a livello regionale e nazionale) tra le liste che lo sostengono, proporzionalmente ai voti presi in quel collegio uninominale.

Non è ammesso il voto “disgiunto”, cioè non si può votare un candidato uninominale e contemporaneamente una delle liste ad esso non collegate. Il voto così espresso viene dichiarato nullo, così come viene annullato se si aggiungono nomi di candidati a quelli già riportati sulla scheda: non sono previste preferenze.

Le nuove schede elettorali sono dotate di un’appendice cartacea munita di un “tagliando antifrode” con un codice progressivo alfanumerico generato in serie. Dopo che l’elettore ha votato e ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, non deve inserirla direttamente nell’urna. Lo farà il presidente, dopo avere controllato che la scheda votata sia quella consegnata all’elettore prima del voto e dopo avere staccato l’appendice con il tagliando.

La nuova modalità è stata introdotta per evitare brogli attraverso la sostituzione di schede. Il sistema garantisce comunque la segretezza del voto.

Per informazioni sulle elezioni rivolgersi all’Urp di piazza Grande 17, al piano terra del Municipio, aperto lunedì e giovedì dalle 9 alle 18.30; martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, tel. 059 20312 o consultare il sito web (www.comune.modena.it/elezioni).